(Teleborsa) - Dopo l'offerta presentata da
Intesa Sanpaolo su UBI , mercati alla finestra in attesa del giudizio dell'altro
blocco storico dei soci e, soprattutto, di eventuali
contromosse. Nei giorni scorsi era arrivata la bocciatura dei
soci storici - a partire dalle fondazioni Cr Cuneo, primo azionista al
5,9% e gli altri azionisti riuniti nel patto Car con il 17,9% - che avevano definito la proposta
"irricevibile" .La giornata di oggi, lunedì 24 febbraio,
era iniziata coi riflettori puntati sulla
riunione dei
soci degli altri due patti di Ubi,
il "Sindacato azionisti" (all’8,4%)
, rinviata però a data
da destinarsi per l'emergenza Coronavirus che
tiene in scacco il Nord e il
"Patto dei Mille" (all’1,6%) che, invece, si riunirà ugualmente.
Ubi tra "cavaliere bianco" e MontePaschi - Intanto, tra gli
scenari possibili, una
eventuale controfferta da un istituto estero - riferita nei giorni scorsi dal Messaggero indica quale
"cavalieri bianco" Bnp Paribas, la grande banca francese che già controlla BNL, - mentre si fa strada anche l'ipotesi di una
contromossa dell’istituto guidato da
Victor Massiah sul
Montepaschi con i
mercati pronti a benedire un'
aggregazione di due popolari, operazione di cui si parla a più riprese dal
2014 sulla quale però non mancano criticità
Su una soluzione
Ubi-Mps - che a dire il vero potrebbe risolvere non pochi problemi al Governo
- peserebbero tuttavia la
questione ancora non risolta degli
Npl e delle cause legali degli ex risparmiatori. I processi sui cosiddetti derivati Alexandria e Santorini, infatti, potrebbero pesare per miliardi in risarcimenti,
in caso di condanna. IPOTESI FUSIONE A TRE - Infine, c'è anche chi negli ambienti finanziari, avanza la
suggestione di una operazione a tre di
Ubi ed Mps con la
Popolare di Bari, una combinazione che però presenta
oggettive difficoltà specie calcolando che Bari necessita di capitale fresco per 1,4 miliardi (metà in arrivo dal Fitd, metà dalla pubblic
a Mediocredito Centrale).
OGGI IN BORSA - In attesa di
combinazioni e contromosse, giornata di
forti ribassi delle quotazioni in Borsa con
Ubi e Intesa che scivolano di oltre il 4%,
tonfo Mps (-8,43%). Mentre a Parigi le azioni
Bnp Paribas vanno giù del
2,6%.