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Tempi lunghi per il dossier Alitalia

Temi cruciali il prolungamento e allargamento della cassa integrazione e i rapporti con il partner industriale Delta Air Lines

Economia, Trasporti
Tempi lunghi per il dossier Alitalia
(Teleborsa) - Il dossier Alitalia sarà ripreso a breve dal neo Ministro dell’economia, Roberto Gualtieri, il quale disporrà di una cartina di tornasole sullo stato dell’arte dopo la riunione del 18 settembre che sarà presieduta dal collega di Governo Stefano Patuanelli al Ministero dello Sviluppo Economico. Incontri che vedranno presenti i dicasteri delle infrastrutture e dei Trasporti e del Lavoro, i tre Commissari straordinari della compagnia aerea, i rappresentanti sindacati e le associazioni professionali. "Colloqui" che riguarderanno naturalmente i "vertici" del Gruppo FS e di Atlantia, aziende che costituiscono in ogni caso la spina dorsale della futura Newco, ciascuna dei quali alle prese con le inevitabili rispettive problematiche da chiarire e risolvere.



In realtà, nulla sarà deciso in merito al percorso per la costituzione della Newco Alitalia, i cui tempi per la presentazione dell’offerta vincolante si allungheranno inevitabilmente dalla scadenza prevista il 15 settembre presumibilmente almeno sino a fine ottobre. Sul tavolo della riunione del 18 si discuterà della proroga di ulteriori sei mesi della cassa integrazione, in scadenza il 23 settembre, e che riguarda 830 dipendenti. Un numero, a quanto sembra, destinato a salire a 1.180. Il che riflette le difficoltà di gestione dell’organizzazione aziendale di Alitalia, a dispetto del continuo miglioramento del livello di apprezzamento dei servizi di volo.

Un tema che rappresenta il vero nodo della trattativa per la costituzione della Newco e chiama in causa il partner industriale Delta Air Lines. Le economie di scala, i numeri e la distribuzione logistica e operativa del personale insieme alla razionalizzazione della flotta sono gli argomenti del confronto con il vettore americano, con il quale sarà necessario trovare un preciso accordo sulle rotte a lungo raggio, non solo tra Italia e Stati Uniti, che hanno segnato la forte ripresa di Alitalia. Non va dimenticato, infatti, che Delta Air Lines opera in tutti i continenti, ad eccezione dell'Antartide, dove peraltro non è presente con propri voli regolari alcun vettore.

Il nodo reale riguarda il ruolo della nuova compagnia italiana rispetto al consorzio dei cieli Blue Skies che raggruppa Delta Air Lines, Air France/Klm e Virgin Atlantic. Una barriera a difesa degli interessi di questi tre vettori, uno dei quali chiamato a partecipare al nuovo corso di Alitalia non solo come forma di investimento ma con il proposito di guidare le scelte da compiere per riequilibrare i conti, sempre che insieme a prevedibili sacrifici non si pretendano pesanti rinunce.
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