(Teleborsa) - Finora il Governo ha "dispiegato
misure di sostegno molto larghe, che ora proseguono per alcune categorie più colpite e che naturalmente estenderemo quanto sarà necessario, per quanto durerà la
pandemia, a seconda di quale sarà l'impatto che ora è sempre più differenziato. Non è più la stagione degli interventi larghissimi ma bisogna
continuare ad aiutare chi è più penalizzato". Lo ha detto il Ministro dell'Economia
Roberto Gualtieri nella trasmissione
Porta a Porta, condotta da Bruno Vespa.
"Nel
pieno della crisi - ha detto ancora Gualtieri - abbiamo difeso l'occupazione in misura considerevole: se l'economia riprenderà, come sta riprendendo, se andrà tutto bene, non sarà necessario prorogare strumenti straordinari, mentre ovviamente
ci sarà una proroga della cassa integrazione Covid per i settori più penalizzati, manterremo degli interventi selettivi" ad esempio per bar e ristoranti.
"Faremo degli
interventi molto massicci - ha proseguito il Titolare del Tesoro - non solo per mantenere la necessaria
rete di protezione dei settori più colpiti, ma anche per incentivare a ripartire e a creare lavoro,
moduleremo entrambi gli aspetti. Gualtieri risponde "no" a chi gli chiede se il Governo si aspetti un'ondata di licenziamenti alla fine del blocco. Poi puntualizza: "Abbiamo già varato e probabilmente li rafforzeremo dei forti
interventi per favorire le assunzioni".
Gualtieri ha anche detto che il Governo prevede
"il 6% di crescita l'anno prossimo e siamo anche prudenti e realisti nelle nostre previsioni che si sono finora rivelate affidabili. Pensiamo di fare il 6% e
anche meglio".