(Teleborsa) - Anche
nel terzo trimestre del 2019 le compravendite di abitazioni aumentano rispetto allo stesso trimestre del 2018, proseguendo una crescita che non si arresta dal 2014.
Da giugno a settembre il tasso tendenziale ha registrato un rialzo del +5%, risultando superiore a quello registrato nel trimestre precedente (+3,9%). È quanto emerge dalle
Statistiche trimestrali dell'Osservatorio del mercato immobiliare pubblicato dall'Agenzia delle entrate. I tassi di crescita più elevati si sono registrati al Nord, rispettivamente con il
+6,9% del Nord Ovest, dove si concentra il
34% dell'intero mercato nazionale, e con il
+5,7 % del Nord Est (che, in termini di volumi assoluti scambiati, ha superato la macroarea Centro);
il tasso di crescita più basso è, invece, quello delle Isole (+2,2%).Nel terzo trimestre – si legge nel Rapporto – sono stati i
comuni capoluogo a presentare una
tendenza espansiva più marcata (+5,9% alla scala nazionale, contro il +4,5% dei comuni minori), per effetto soprattutto delle dinamiche registrate nel Nord Ovest (dove il tasso di crescita dei capoluoghi è quasi doppio); in ogni caso, in nessuna disaggregazione territoriale si hanno tassi negativi.
Sostanzialmente analoghi sono i dati relativi alle
superfici compravendute, dove il tasso più alto si è registrato, tuttavia, nel Nord Est, anche per effetto di un significativo incremento della superficie media degli immobili scambiati (+1,6 m2, che portano il dato medio a 116,2 m2, il valore più alto tra i cinque rilevati).
I
dati relativi alle otto principali città italiane confermano una generale tendenza all'espansione dei volumi delle compravendite: particolarmente rilevante, in considerazione delle dimensioni del relativo mercato, il tasso registrato a
Milano (+11,4%), inferiore soltanto a quello di
Genova (+11,9%).
Roma rimane, in termini assoluti, la città con il maggior numero di compravendite (NTN 7.481); a
Firenze si è avuto l'
unico tasso negativo tra gli otto rilevati (-5,3%), per quanto più contenuto rispetto al -9,1% del trimestre precedente.
In termini assoluti
Roma e Milano restano i
due maggiori mercati, con NTN pari rispettivamente a 1.427 e 1.024 unità mentre
Bologna è l'unica città ad aver presentato, in questo trimestre, un
tasso inferiore a quello del trimestre precedente, seppure ancora positivo.
(Foto: Gerd Altmann / Pixabay)