Facebook Pixel
Milano 17:35
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 18:45
17.095,56 -1,72%
Dow Jones 18:45
37.886,39 +0,29%
Londra 17:35
7.895,85 +0,24%
Francoforte 17:35
17.737,36 -0,56%

CDP, Eni e Snam siglano lettera d'intenti per transizione energetica

Energia, Finanza, Sostenibilità
CDP, Eni e Snam siglano lettera d'intenti per transizione energetica
(Teleborsa) - Cassa Depositi e Prestiti, Eni e Snam hanno siglato una lettera d'intenti per avviare una collaborazione strategica nella transizione energetica, confermando il comune impegno nel percorso di decarbonizzazione. L’accordo si inserisce nel quadro del rispetto dei target europei di riduzione delle delle emissioni di CO2 del 55% al 2030 e dell’implementazione delle strategie europee e nazionali sull’idrogeno e sull’economia circolare.

La lettera di intenti, sottoscritta dai tre Ad - Fabrizio Palermo, Claudio Descalzi e Marco Alverà - prevede la realizzazione congiunta di progetti in settori chiave come la filiera dell’idrogeno, dell’economia circolare (tra cui l’utilizzo di biometano) e la mobilità sostenibile. In particolare, Eni e Snam apporteranno le proprie competenze tecniche e industriali e CDP le proprie competenze economico-finanziarie nonché di gestione dei rapporti con le istituzioni coinvolte nelle iniziative. L'intesa sarà sviluppata attraverso successivi accordi vincolanti fra le parti nel rispetto della normativa applicabile, ivi inclusa quella in materia di unbundling e operazioni tra parti correlate.

Le iniziative congiunte punteranno allo sviluppo dell’idrogeno verde ed al suo utilizzo anche nei trasporti ferroviari, alla promozione della mobilità sostenibile, attraverso la realizzazione di stazioni di rifornimento multifunzione a CNG (gas naturale compresso), LNG (gas naturale liquefatto) e idrogeno ed allo sviluppo delle infrastrutture necessarie a garantire l’approvvigionamento di LNG sul territorio nazionale per i trasporti terrestri e marittimi.

Le tre società coopereranno anche nella decarbonizzazione dei settori industriali nei quali è più difficile abbattere le emissioni di CO2, come le raffinerie, sia attraverso lo sviluppo del potenziale di Carbon Capture and Storage (CCS) per promuovere la produzione di idrogeno blu nella fase di transizione, sia progressivamente attraverso l’idrogeno verde. La collaborazione riguarderà anche la realizzazione di infrastrutture e attività di ricerca e sviluppo per lo stoccaggio e il trasporto dell’idrogeno o della CO2.

"L’impegno congiunto di CDP, Eni e Snam è per noi motivo di grande soddisfazione. Si tratta di un’alleanza strategica, realizzata in un’ottica di sistema", ha affermato l'Amministratore delegato di CDP, Fabrizio Palermo, sottolineando che "questa intesa si inserisce pienamente nel percorso previsto dal Piano Industriale di CDP a sostegno degli obiettivi di sviluppo sostenibile fissati dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite".

L’Amministratore delegato di Eni, Claudio Descalzi, ha parlato di un’alleanza strategica "che riunisce competenze d’eccellenza e le mette a servizio del percorso di decarbonizzazione" del Paese. "Metteremo a fattor comune le nostre rispettive esperienze, risorse e tecnologie innovative - ha assicurato - per creare importanti sinergie in quegli ambiti della transizione energetica che rappresentano il futuro, come la cattura e stoccaggio della CO2, la filiera dell’idrogeno, verde e blu, le rinnovabili e i prodotti decarbonizzati per la mobilità sostenibile".

La collaborazione tra aziende è essenziale per il raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione nazionali ed europei e consentire al nostro Paese di essere in prima fila nelle nuove tecnologie sostenibili a livello globale", ha dichiarato l'Amministratore delegato di Snam, Marco Alverà, parlando dell'intesa come di una "tappa essenziale per abilitare la transizione energetica lungo tutta la catena del valore".
Condividi
```