(Teleborsa) - Dopo un avvio poco mosso i listini del vecchio continente
accennano un timido rialzo grazie al discorso di Mario Draghi, in apertura al forum di Sintra. Il Governatore ha reso noto che saranno necessari ulteriori stimoli all'economia nel caso non vi siano miglioramenti della congiuntura e che, in una previsione di debolezza per i prossimi trimestri, tra gli strumenti di possibile utilizzo da parte della Banca Centrale rimane anche un ulteriore taglio dei tassi di interesse.
A metà mattinata, con questi commenti a fare da market mover alla seduta, risulta
lieve l'aumento per il
FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee.
Lieve ribasso dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,119. L'
Oro prosegue gli scambi con guadagno frazionale dello 0,40%. Lieve calo del petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scende a 51,7 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +248 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,19%.
Nello scenario borsistico europeo denaro su
Francoforte, che registra un rialzo dello 0,79%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,51%, e bilancio decisamente positivo per
Parigi, che vanta un progresso dell'1,01%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 20.829 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share guadagna lo 0,91% rispetto alla seduta precedente, scambiando a 22.753 punti. In frazionale progresso il
FTSE Italia Mid Cap (+0,44%), come il FTSE Italia Star (0,5%).
Si distinguono a Piazza Affari i settori
utility (+2,39%),
chimico (+1,45%) e
petrolio (+1,41%).
Tra i peggiori della lista di Piazza Affari, in maggior calo i comparti
tecnologia (-2,03%) e
costruzioni (-0,59%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
A2A (+2,66%),
Italgas (+2,54%),
Hera (+2,51%) e
Enel (+2,42%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
UBI Banca, che prosegue le contrattazioni a -0,65%.
Discesa modesta per
Buzzi Unicem, che cede un piccolo -0,62%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Ascopiave (+4,66%),
De' Longhi (+3,03%),
Credito Valtellinese (+2,63%) e
Italmobiliare (+2,40%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Falck Renewables, che prosegue le contrattazioni a -4,41%.
Seduta drammatica per
Tinexta, che crolla del 2,27%.
Sotto pressione
Cattolica Assicurazioni, che accusa un calo dell'1,81%.
Scivola
CIR, con un netto svantaggio dell'1,28%.