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Treno deragliato, chi erano i due macchinisti. Nella zona lavori di manutenzione

Protestano i sindacati: domani, 7 febbraio, sciopero di 2 ore di tutto il personale ferroviario

Economia, Trasporti
Treno deragliato, chi erano i due macchinisti. Nella zona lavori di manutenzione
(Teleborsa) - "La notizia della perdita di due colleghi e del ferimento di altri due e di 25 passeggeri ci addolora profondamente. Esprimiamo vicinanza e cordoglio alle famiglie dei due colleghi deceduti e auguriamo pronta guarigione ai colleghi e ai passeggeri feriti". Così, in una nota, dichiarano Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Fast-Confsal, Ugl Taf e Orsa in merito al deragliamento avvenuto stamattina alle 5.30 del treno ad alta velocità 9595 partito alle 5.10 da Milano e diretto a Salerno che annunciano uno sciopero di due ore per domani per tutto il settore ferroviario.

"E' terribile che facendo correttamente, diligentemente e con professionalità e passione il proprio lavoro si possa perdere la vita - proseguono le sigle sindacali - ed è ancor di più inaccettabile quando questi eventi si verificano in un sistema tra i più avanzati a livello mondiale dal punto di vista della sicurezza. Siamo stati già convocati dal gruppo FS domani alle 12 e vogliamo capire, per quanto sarà possibile, la dinamica dell'incidente, dopodiché avvieremo tutte le iniziative del caso".

Chi erano i due macchinisti
A perdere la vita nell'incidente di stamane sono i due macchinisti di 51 e 59 anni. Giuseppe Cicciù nato a Reggio Calabria e Mario Dicuonzo nato a Capua.

Nella zona lavori di manutenzione
L'incidente ferroviario è accaduto sulla linea alta velocità nei pressi della stazione di Livraga, in provincia di Lodi. Il treno 9595 Milano-Salerno, con a bordo 28 passeggeri oltre al personale di Trenitalia, è deragliato. Secondo una prima ricostruzione, la motrice sarebbe uscita dai binari, mentre il resto del convoglio avrebbe invece proseguito la corsa fino a quando la seconda carrozza si è ribaltata. In quel momento il treno andava alla sua massima velocità, circa 290 chilometri all'ora. Nella zona erano in corso dei lavori di manutenzione della linea e lo sviamento del treno sarebbe avvenuto in corrispondenza di uno scambio, dove nelle ultime ore sarebbe stato sostituito un deviatoio. Per il prefetto di Lodi "poteva essere una carneficina".
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