(Teleborsa) -
Le principali borse del Vecchio Continente tagliano il traguardo di metà seduta in rosso sui
timori per il coronavirus, dopo l'ultimo aggiornamento giunto dalla Cina, che ha rilevato
nuovi decessi e nuovi casi.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.574,3 dollari l'oncia. Seduta in frazionale ribasso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che lascia, per ora, sul parterre lo 0,41%.
Scende lo
spread, attestandosi a +129 punti base, con un calo di 5 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento dello 0,86%.
Tra i mercati europei Francoforte mostra un forte ribasso dello 0,84%. Soffre
Londra, che evidenzia una perdita dell'1,33%. Preda dei venditori
Parigi, con un decremento dello 0,93%.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,64%.
In buona evidenza a Milano il comparto
telecomunicazioni, con un +2,34% sul precedente.
Nel listino, i settori
materie prime (-1,63%),
beni per la casa (-1,62%) e
automotive (-1,46%) sono tra i più venduti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Telecom Italia (+3,44%) spinta dalle indiscrezioni su un prossimo
arrivo, al suo fianco, di Kkr per Open Fiber e per la rete.
Dal lato dei ribasso,
Ferragamo, scivola del 2,05%.
Vendite su
Moncler, che registra un ribasso dell'1,93%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Tinexta (+11,89%),
Falck Renewables (+1,58%),
ERG (+1,17%) e
Enav (+0,84%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Credem, che ottiene -2,31%.
Sensibili perdite per
RCS, in calo del 2,12%.
Seduta negativa per
OVS, che mostra una perdita dell'1,92%.
Sotto pressione
Salini Impregilo, che accusa un calo dell'1,88%.