(Teleborsa) - Oltre la
metà delle richieste del Reddito di Emergenza è stato respinto. Lo comunica l'
Inps, specificando che al 30 giugno 2020 sono
455mila i nuclei che lo hanno richiesto: al
46% di questi (209mila) è stato erogato il beneficio, mentre
al 49% (223mila) è stato respinto e il restante 5% (23mila) è in attesa di definizione della domanda.
Anche in questo caso sono il
Sud e le Isole a fare la parte del leone con il 48% delle richieste, a seguire le regioni del Nord (33%) e infine quelle del Centro (19%).
Al 30 giugno 2020 risultano poi 209mila i nuclei percettori di almeno una mensilità di Reddito di Emergenza, con 518mila persone coinvolte e un
importo medio mensile di 572,48 euro.
Le regioni con il maggior numero di nuclei percettori sono la
Campania (18,4%), la
Sicilia (16,1%) e il
Lazio (11,0%). La Campania detiene il primato dell'importo più alto erogato pari a 614 euro.
Il 39% dei nuclei percettori - sottolinea l'Inps - ha già percepito due mensilità del beneficio esaurendo la prestazione prevista dal decreto.
A giugno 2020 risultano infine in pagamento
4mila prestazioni di ReI; il picco massimo di pagamenti è stato raggiunto nel mese di Dicembre 2018 con 357 mila beneficiari e un importo medio mensile di 284 euro.