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Salone del Mobile verso la conclusione: al centro ingegno, creatività e sostenibilità

Il Salone del Mobile a Rho Fiera chiude i battenti domenica 14 aprile mettendo fine alla Design Week 2019 che ha animato tutta la città per una intera settimana. Al centro l'omaggio a Leonardo, alla creatività, all'ingegno, al bello tipicamente italiano magari anche in chiave sostenibile con lo sguardo rivolto al futuro

Economia
Salone del Mobile verso la conclusione: al centro ingegno, creatività e sostenibilità
(Teleborsa) - Si avvia alla chiusura la 58esima edizione del Salone del mobile di Milano, l'evento clou dell'anno per il capoluogo lombardo, animato, nella settimana che si sta per concludere, da eventi sparsi in tutta la città: tutto all'insegna del design, della creatività, dell'ingegno e dell'eleganza tipicamente italiana.



Il Salone del Mobile, in calendario presso il polo espositivo di Rho Fiera dal 9 al 14 aprile, ha accolto oltre 2.400 espositori provenienti da 43 Paesi in ben 250 mila metri quadrati di superficie, la stessa predisposta per l'Expo 2015. L’apertura al pubblico prevista solo per le giornate di sabato 13 e domenica 14 aprile.

Ad inaugurare il Salone il Premier Giuseppe Conte, il quale ha dichiarato "operiamo per liberare tutte le energie e valorizzare le eccellenze".

"Giunto alla sua 58esima edizione, il Salone del Mobile si conferma un evento globale, perno di un sistema virtuoso che ha radici a Milano ma si proietta in tutto il mondo, generando relazioni, opportunità di business e percorsi creativi che si riflettono positivamente sulla vita della nostra città e su tutto il sistema del design", ha spiegato il Presidente del Salone Claudio Luti, proprietario della Kartell, azienda leader nel settore del design e specializzata nella produzione di arredi e complementi in materiali plastici.

"Le aziende italiane affrontano l’appuntamento più importante dell’anno per l’arredo e l’intero sistema Paese con consapevolezza ed entusiasmo, che consentirà di porre basi sempre più solide per continuare a reggere la competizione dei mercati", ha affermato Emanuele Orsini, Presidente di Federlegno Arredo Eventi, aggiungendo "cultura, design e sistema industriale diventano così un punto di riferimento internazionale nonché modello virtuoso di un’Italia che funziona e ha ben presente che per crescere è fondamentale investire nell'economia circolare, nel lavoro e nella formazione"

Il genio di Leonardo

Chiaro il messaggio del Manifesto lanciato lo scorso anno: l'ingegno. E chi poteva meglio rappresentare questo concetto se non Leonardo? Al grande ingegnere ed inventore fiorentino, che ha declinato il frutto della ricerca scientifica nell'arte è dedicata l'edizione di quest'anno, in cui cade il cinquecentenario della sua morte.

A Leonardo sono dedicati anche due tributi: AQUA, collocata direttamente in città, dedicata ai suoi studi sull'acqua, e DE-SIGNO, all'interno della fiera espositiva, per celebrare le radici del design nel Rinascimento.

"Intelligenza come principio di creatività, senso del talento, geniale abilità nel fare e nel pensare", ha spiegato il Presidente del Salone, Claudio Luti, proprietario della Kartell, azienda leader nel settore del design e specializzata nella produzione di arredi e complementi in materiali plastici.

Al centro di tutto ingegno, visione, innovazione, emozione ed eccellenza sostenibile, tematica che oggi non passa in secondo piano e cui viene dato largo spazio in questa edizione. "Doti che le nostre imprese possiedono, che i nostri designer sviluppano e che le nostre radici ci tramandano", ha affermato Luti, spiegando che il senso del Salone è quello di guardare al futuro.

Il Salone del Mobile

Anche quest'anno la tripartizione fra Classico, Design e Lusso (con xLux), una risposta alle nuove evoluzioni del settore e al recente interesse per un lusso senza tempo, riletto in chiave contemporanea, per risponde anche alla domanda dei mercati russo, asiatico e arabo.

Anche in questa edizione S.Project, percorso espositivo dedicato al design ed alle soluzioni decorative del progetto d’interni, e Workplace3.0, il percorso dedicato all'arredo ed ai complimenti per l'ufficio, con una novità, nessuna area dedicata ma uno spazio spalmato in tutto il Salone, per riflettere un concetto di trasformazione sociale dell’area di lavoro in spazio flessibile, permeabile e dinamico.

Quest'anno il Premio Speciale alla carriera è andato a Mario Bellini, progettista milanese, poliedrico e innovativo, i cui arredi e oggetti sono diventati spesso icone capaci di anticipare o rivoluzionare gusto e stile. Un premio che vuole essere il riconoscimento alla creatività e al talento dell’architetto, un plauso alla sua capacità di tradurre idee e progetti in prodotti, iniziative e architetture.

SaloneSatelite e Fuorisalone

Di nuovo sotto i riflettori il SaloneSatellite con oltre 550 designer impegnati sul tema "Food as a Design Object", dove si interpreta il rapporto fra cibo e design. Ed alla 10^ edizione del SaloneSatellite Award è stato eletto vincitore il progetto Kobe Leather del designe Kuli-Kuli (Giappone), un progetto che coinvolge la carne e consiste nel trasformare i manti dei manzi, che tradizionalmente non vengono utilizzati, in una collezione di nuovi prodotti. "Il progetto Kobe Leather - spiega la motivazione della giuria - è meritevole perché si basa su un processo di recupero e sviluppa, a partire dal materiale, un sistema per il design applicabile a diverse tipologie di
prodotto".

La Milano Design Week 2019 non è solo Rho Fiera, ma la città meneghina è stata animata da un turbinio di eventi, fra mostre, istallazioni, musica e tanto cibo.

Il Salone non ha coinvolto solo lo spazio fieristico, ma la città è stata sensibilizzata con gli oltre 1.200 appuntamenti previsti dal Fuorisalone presso i vari "design district" disseminati in più punti di Milano.


Un business che vanta numeri di tutto rispetto

Nonostante una crisi di natura ciclica, oggi il business del mobile mostra evidenti segnali di ripresa. Secondo i dati di FederlegnoArredo conta in Italia quasi 30 mila aziende con un fatturato di 27,4 miliardi di euro nel 2018. E la Camera di Commercio di Milano conta solo in Lombardia oltre 9 mila attive nel settore.

A confermarlo è anche la consueta indagine di Mediobanca, che analizza i bilanci di 330 società fra mobile, legno e commercio e somma 21,8 miliardi di euro di fatturato complessivo, di cui circa un terzo, ovvero 9 miliardi, proveniente da vendite realizzate all'estero. Tra il 2016 e il 2017 i ricavi di queste 330 società sono saliti del 4,4%, quota che sale al 5% se si prendono in considerazione le sole aziende produttive.

Grandi numeri anche sul fronte dell'occupazione: le 330 imprese considerate davano lavoro nel 2017 a 82 mila dipendenti, il 6,5% in più rispetto al 2013.

La Lombardia è ai primi posti in Italia e in Europa: secondo l'Osservatorio di Confartigianato Lombardia sono 5.340 le imprese attive nel settore, di cui quasi il 70% si qualifica come azienda artigiana. Per quanto riguarda il trend dell'export, la Lombardia si classifica in quinta posizione in ambito europeo e la provincia di Monza-Brianza è la prima delle province italiane per specializzazione dell'artigianato nella produzione di mobili ed è quella a maggior vocazione produttiva nel settore del mobile.
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