(Teleborsa) - Le borse asiatiche vivono una seduta altalenante, ripiegando nella seconda parte delle contrattazioni.. Sui Listini orientali sono tornato a pesare timori di una tardiva soluzione della crisi europea, stante il fatto che restano profonde spaccature fra i leader europei.
Le dichiarazioni del cancelliere tedesco Angela Merkel e del Premier greco Papandreou , dopo un incontro a cena, sono sembrate molto formali, anche se il leader tedesco si è detto pronto a fare il possibile per sostenere l'euro.
La piazza di Tokyo, che chiude per poco in attivo, ha beneficiato del nuovo piano fiscale annunciato dal Governo giapponese, più clemente di quanto inizialmente ipotizzato. Sul Listino nipponico sono andati bene i finanziari, mentre è scivolata la Japan Tobacco sul piano di dismissione dlela partecipazione statale. L'indice Nikkei ha terminato con un modestissimo rialzo dello 0,04% a 8613,47 punti, mentre il Topix ha guadagnato lo 0,55% a 752,67 punti.
Tra le altre piazze asiatiche, Seul archivia un calo dello 0,4%, mentre Taiwan sale dello 0,8%. IN prevalente ribasso le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute con Hong Kong che cede l'1,5%, Singapore l'1,1% e Shangai lo 0,9%. In rosso anche Bangkok dell'1,1% e Bombay dello 0,5%, mentre Jakarta guadagna l'1,4% e Kuala Lampur lo 0,3%.