(Teleborsa) - Giornata negativa per la borsa di Tokyo e per altre piazza asiatiche, fatta eccezione per i Listini cinesi di Shangai ed Hong Kong, che sono stati galvanizzati dalla nuova mareggiata di liquidità offerta dalla banca centrale cinese.
La People Bank of China ha annunciato una nuova stata repo inversa per un importo di 265miliardi di yuan, per stimolare i prestiti e gli investimenti delle banche all'economia. Una mossa prevedibile dopo il taglio delle stime di crescita operato dalla Banca Mondiale e dal FMI.
Hong Kong guadagna oltre l'1% e Shangai quasi il 2%. L'effetto positivo si fa sentire anche sulle piazze di Mumbay +0,8%, Jakarta +0,5%, Bangkok +0,3% e Kuala Lampur +0,1%. Resta sottotono Singapore -0,1%.
La piazza di Tokyo ha terminato in rosso, prima che potesse beneficiare delle nuove misure di stimolo varate dalla Cina. Il Listino giapponese ha dunque continuato a risentire delle incertezze per l'economia globale, dopo il taglio delle stime di crescita operato la scorsa notte dal FMI. L'indice Nikkei ha perso così l'1,01% a 8773,64 punti, mentre il Topix ha lasciato sul terreno l'1,18% a 728,45 punti.
Tra le altre borse asiatiche hanno chiuso in rosso anche Seul -0,1% e Taiwan -0,3%, che assieme alla piazza nipponica terminano prima le contrattazioni.