(Teleborsa) - Nuovo colpo di scure sulla Grecia per mano di Standard & Poor's.
L'agenzia di rating statunitense ha abbassato l'outlook su Atene da 'stabile' a 'negativo' adducendo come motivazione la possibilità che il Paese possa non essere in grado di assicurarsi ulteriori aiuti da parte di Unione Europea e Fondo Monetario Internazionale.
"Vediamo questo rischio a causa dei ritardi nell'attuazione delle misure di risanamento del bilancio legati alle elezioni, e a causa del peggioramento dell'economia ellenica", ha scritto S&P, che ha attualmente un rating 'CCC/C' sulla penisola del Mediterraneo.
Intanto ieri sera la Commissione UE ha confermato il target del rapporto tra debito e PIL della Grecia al 120% entro il 2020.
"È un obiettivo ambizioso e noi lo confermiamo", ha affermato il portavoce di Bruxelles, Olivier Bailly, dopo la diffusione di notizie che avrebbero attribuito al FMI un obiettivo del un rapporto debito-Pil per Atene del 100%.