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Monti vede la fine del tunnel. Sui giovani: "pagano un conto salato"

Economia
Monti vede la fine del tunnel. Sui giovani: "pagano un conto salato"
(Teleborsa) - Parole di speranza sono arrivate ieri dal Premier Mario Monti, in occasione del suo intervento al meeting annuale Comunione e Liberazione di Rimini. L'incontro aveva un tema molto attuale, "I giovani e la crescita", e proprio ai giovani il Professore si è rivolto, ricordando l'importanza della lotta all'evasione fiscale e delle politiche di austerity per il consolidamento fiscale.

"Un anno fa pensavamo meno di oggi di essere in crisi ma credo che lo fossimo di più", ha spiegato Monti ad una platea molto attenta, assicurando che oggi però si intravede la fine della crisi. Poi, il Presidente del Consiglio ha ricordato che i giovani di oggi stanno pagando il "conto salatissimo" degli errori e della scarsa lungimiranza dei Governi del passato ("nessuno in particolare", ha precisato il Professore). Naturalmente, non poteva mancare un tributo alle forze politiche dell'ABC (Pd, Pdl e Udc), che si sono fatte sostenitrici di tutti i provvedimenti varati dal Governo, mettendo da una parte per una volta le divisioni di parte.

Monti ha toccato anche l'argomento euro, sollecitando a non considerare la moneta unica un elemento di disgregazione, bensì un elemento di coesione e solidarietà con il resto d'Europa.

Un caldo applauso ha sottolineato l'accenno di Monti all'evasione fiscale e la conferma della necessità di proseguire con la lotta nei confronti di chi non paga le tasse. Monti ha anche voluto dare un suggerimento ai giornalisti RAI: "non chiamate gli evasori 'furbetti'".

Infine, il Premier ha voluto smentire per la seconda volta un imminente taglio delle tasse, come aveva già fatto dalla Svizzera, dove era in ferie, la scorsa settimana. Una riduzione del peso fiscale in questo momento sarebbe troppo onerosa ed è troppo presto per politiche più accomodanti. Per ora, il rigore resta una priorità.
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