(Teleborsa) -
Poco mossa la borsa di Milano, che non si allinea all'andamento rialzista delle altre borse di Eurolandia, nel giorno in cui
l'Istat ha tagliato le previsioni di crescita, citando una
spinta limitata ai consumi dal reddito di cittadinanza ed una
disoccupazione in aumento. Più in generale, attenzione al
discorso del governatore della BCE, Mario Draghi a Francoforte. Attese anche le
minute dell'ultima riunione di politica monetaria della Federal Reserve.
Sul mercato Forex, poco mosso l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,117. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.274,1 dollari l'oncia.
Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 62,68 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +271 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,64%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,47%. Guadagno moderato per
Londra, che avanza dello 0,52%. Piccoli passi in avanti per
Parigi, che segna un incremento marginale dello 0,50%.
Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,02% sul
FTSE MIB.
beni per la casa (+1,84%),
viaggi e intrattenimento (+1,65%) e
beni industriali (+0,89%) in buona luce sul listino milanese.
Nella parte bassa della classifica di Piazza Affari, sensibili ribassi si manifestano nei comparti
telecomunicazioni (-0,68%),
materie prime (-0,56%) e
costruzioni (-0,50%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Juventus (+4,73%),
Moncler (+3,04%),
Unipol (+2,64%) e
Amplifon (+2,13%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Poste Italiane, che ottiene -1,33%.
Spicca la prestazione negativa di
Telecom Italia, che scende dell'1,24%.
Recordati scende dell'1,11%.
Tentenna
Prysmian, con un modesto ribasso dello 0,88%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Piovan (+3,40%),
Danieli (+2,79%),
IMA (+2,60%) e
Tod's (+1,77%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Tinexta, che ottiene -2,49%.
Calo deciso per
Carel Industries, che segna un -1,63%.
Sotto pressione
Zignago Vetro, con un forte ribasso dell'1,33%.
Soffre
Gima TT, che evidenzia una perdita dell'1,24%.