(Teleborsa) - L'aumento di capitale di Premafin riservato a Unipol si farà, anche se il CdA ha accettato di prendere in considerazione alcune richieste di riesame.
Il CdA di Premafin ha promesso che convocherà l'Assemblea straordinaria "senza indugio", dopo la verifica della sussistenza dei requisiti. L'annuncio è arrivato ieri sera dal Consiglio, dopo la richiesta del Custode giudiziale dei due fondi The Heritage Trust e al The Ever Green Security Trust, che chiedeva il riesame e la revoca della delibera di aumento di capitale, presa dall'assemblea di Premafin a metà giugno. La motivazione risiedeva nell'impossibilità di partecipare, dato che il Custode è stato nominato solo il 21 giugno.
In ogni caso, il CdA ha deciso di dar corso, nel frattempo, all'aumento di capitale, subordinatamente al verificarsi delle condizioni sospensive imposte da Consob per l'offerta di Unipol.
L'altra patata bollente era la richiesta avanzata da Paolo Ligresti, titolare di oltre il 10% tramite la Limbo, che aveva chiesto l'immediata convocazione di un'assemblea per la revoca della nomina del Board. La vicenda ha portato alle dimissioni di due consiglieri, Geronimo La Russa e Samantha Librio.
Quanto alla proposta di Sator-Palladio, Premafin intende prenderla in considerazione, anche se resta subordinata alla mancata esecuzione dell'accordo con Unipol.
Il CdA poi ha approvato il bilancio di Premafin.