(Teleborsa) - Il Governo ha fatto riforme coraggiose, senza precedenti, eppure ha conservato una forte popolarità, più dei partiti che in passato non hanno avuto la forza per cambiare. Questo in sintesi il pensiero del Presidente del Consiglio italiano Mario Monti, che durante il suo intervento al convegno "The State of Europe" organizzato dall'associazione Frinds of Europe, non si fa scappare l'occasione per elogiare il suo governo tecnico.
Il Professore ha sottolineato, con un pizzico di orgoglio, che la politica del rigore paga, almeno a livello internazionale dove l'esecutivo di Monti ha riscosso una credibilità per il Bel Paese che sembrava ormai perduta.
Il Premier ha affrontato diverso argomenti tra i quali quello del rigore e del sacrificio convinto com'è che "se non ci sono ricompense per i sacrifici chiesti alle famiglie e ai lavoratori per il necessario consolidamento di bilancio e le riforme strutturali, le riforme stesse e l'Europa potrebbero essere rimesse in discussione, e le fondamenta stesse della democrazia scosse". Ha detto il presidente del Consiglio.
Parlando della politica, il Premier è convinto di avere fatto un buon lavoro e di avere favorito la cooperazione tra i partiti politici italiani, "che ora è diventata più civile". Secondo Monti, i partiti hanno guadagnato civiltà nel vedere l'interesse nazionale e hanno accettato di rischiare una parte della popolarità con noi".
Monti ha poi auspicato un azione decisa "per attuare le decisioni prese al Consiglio europeo di giugno", aggiungendo che "una delle ragioni per cui è stato così difficile finora trovare un accordo su una strategia convincente per risolvere la crisi è che mancava una lettura comune delle cause alla sua radice"."