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Tregua armata fra Turchia e Siria

Politica
Tregua armata fra Turchia e Siria
(Teleborsa) - La situazione resta tesa in Turchia, dove oggi c'è una vera e propria tregua armata, dopo le aggressioni reciproche dei giorni scorsi e l'intervento dell'ONU e della Nato, che hanno cercato di mediare e lanciare un avvertimento a Damasco.

Tutto è iniziato mercoledì, quando la Siria ha ucciso 5 persone sul confine turco, mossa che è stata seguita da un attacco di Ankara alle truppe siriane e da una riunione d'urgenza dell'Alleanza Atlantica.

Il Presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, ha ottenuto il preventivo parere favorevole del suo Parlamento ad un attacco in Siria, anche se ha precisato che non intende far guerra al Paese vicino. In realtà, i sondaggi dicono che la maggior parte della popolazione non ha intenzione di far guerra alla Siria.

Si tratta solo di una misura cautelativa che, si spera, non debba mai essere usata, altrimenti il caso rischierebbe di esplodere con tutta la sua violenza e chiamare in causa la Nato in base all'articolo 5, che chiede un intervento in caso di richiesta di un Paese firmatario che si sentisse minacciato.

"La situazione resta molto fluida", ha detto il Premier Erdogan, sottolineando che la pre-autorizzazione del Parlamento ha solo l'intendimento di far capire che la Turchia è capace di difendere le proprie frontiere.

A placare l'ira furiosa dei turchi, a dire il vero, sono intervenute anche delle scuse da Damasco, che ha giustificato l'accaduto parlando di un errore.
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