(Teleborsa) - VZBV, la più grande associazione tedesca per la tutela dei consumatori, ha presentato una
class action contro il produttore tedesco di automobili
Daimler per rendere più facile agli automobilisti che possedevano auto coinvolte nel Dieselgate
richiedere i danni. Daimler, nonostante le sanzioni e il richiamo di veicoli, non ha mai ammesso di aver commesso illeciti nel caso, che fa parte del più ampio scandalo sulle emissioni che ha coinvolto anche la rivale
Volkswagen.
"VZBV presuppone che la procedura consentirà ai consumatori di chiedere i danni. Le parti che ritengono di aver subito un danno avranno la certezza che Daimler abbia
intenzionalmente dotato diversi modelli di veicoli di dispositivi di manipolazione (delle emissioni, ndr) illegali - ha affermato Klaus Müller, direttore esecutivo dell'associazione - Nonostante i richiami delle autorità, Daimler continua a negare di aver manipolato intenzionalmente i valori delle emissioni dei suoi veicoli". Il produttore di automobili ha affermato di considerare infondata la controversia sulle emissioni e di voler contestare la causa intentata da VZBV.
Pressione su
Daimler, che perde terreno, mostrando una
discesa del 2,08%, portandosi a 71,39. Attesa per il resto della seduta un'estensione della fase ribassista con area di supporto vista a 70,64 e successiva 69,9. Resistenza a 72,86.