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La Cina in soccorso della Russia con il dollaro nel mirino

Economia
La Cina in soccorso della Russia con il dollaro nel mirino
(Teleborsa) - La Cina ha offerto un sostegno alla Russia e al presidente Putin che sta cercando faticosamente di puntellare il rublo senza esaurire le riserve in valuta estera.

Per voce di due autorevoli ministri, quello del Commercio e quello degli Esteri, il paese del "dragone" aumenterà l’esposizione di currency swap tra i due paesi, facendo maggiore uso di yuan per il commercio bilaterale, certi che questa decisione impatterà positivamente sull’economia della Russia.

Su queste voci il rublo si è rafforzato in mattinata di oltre il 4% e il dollaro ha dato segni di instabilità.

La Russia, il più grande esportatore di energia, ha visto la sua moneta erodere il suo valore fino al 59%, in scia al crollo dei prezzi petroliferi, contestualmente all’incisività delle sanzioni imposte a Mosca dagli Stati Uniti e dall’Unione Europea. Il presidente cinese Xi Jinping, il mese scorso, ha chiesto ai suoi ministri di adottare una diplomazia da "grande paese", disponendo anche gli obiettivi per elevare lo status diplomatico della sua nazione.

"Molti cinesi vedono ancora la Russia come il fratello maggiore, considerando che i due paesi sono di importanza strategica l’uno per l’altro", ha detto Jin Canrong, professore associato alla Scuola di Studi Internazionali presso University Renmin, di Pechino, riferendosi al sostegno di stampo comunista degli anni passati. "Per il bene degli interessi nazionali, la Cina dovrebbe approfondire la cooperazione con la Russia, tanto quanto questa cooperazione avrebbe bisogno."

Fattivamente, la Cina e la Russia hanno firmato una linea di valuta-swap di tre anni, del valore di 150 miliardi di yuan, circa 24 miliardi dollari, che prevede un’espansione il consenso di entrambe le parti.

Ma quel che più preoccupa la finanza internazionale è che la Cina sta promuovendo lo yuan come alternativa al dollaro per il commercio mondiale e per la finanza e che la Banca Centrale cinese ha firmato accordi di currency swap con altre 28 banche centrali per favorire tutto questo.

Le riserve valutarie della Cina ammontano oggi a 3.890 miliardi dollari, molto superiori ai 374 miliardi dollari della Russia.
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