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La BCE taglia i tassi. Ma Draghi frena: "sono misure solo temporanee"

Economia
La BCE taglia i tassi. Ma Draghi frena: "sono misure solo temporanee"
(Teleborsa) - Le parole di Mario Draghi bruciano come il sale e contribuiscono a far sprofondare l'euro ed i mercati, anche perché il Presidente della Banca Centrale Europea ha confermato che le misure straordinarie adottate dalla BCE sono solo temporanee.

La valuta unica ha mostrato un avvitamento al ribasso, sin dal momento in cui il Board della BCE ha confermato un taglio dei tassi di un quarto di punto, portando il costo del denaro sui nuovi minimi storici allo 0,75%. Il tasso sui depositi è arrivato a zero. Le borse europee esteso le perdite e l'euro è scivolato a 1,238 dollari, sui minimi della giornata.

Draghi non poteva che confermare un quadro molto pessimistico dell'economia europea, che è palesemente in recessione. Il numero uno dell'Eurotower ha confermato che la crescita di è addirittura indebolita ancora nel secondo trimestre dell'anno e che il quadro è piuttosto negativo.

Anche i rischi restano molto elevati, non solo quello relativo alla finanza, ma anche per il rischio di nuovi aumenti dei prezzi dell'energia e delle commodities. Il prezzo del petrolio - commenta Draghi - mostra ancora una grande instabilità.

Le attese sull'inflazione, invece, restano moderate e la pressione dei prezzi si è anche ridotta di recente. Il numero uno della banca centrale, comunque, esclude che vi siano veri e propri segni di deflazione nella Zona Euro, anche se l'inflazione dovrebbe scendere sotto il 2% nel 2013.

Il Presidente della BCE ha anche toccato il tasto delle riforme, ritenuto prioritario per i Paesi della Zona Euro, che vengono sollecitati a implementare ulteriormente le riforme fiscali e di bilancio.

Poi, un accenno doveroso all'incontro del Consiglio europeo la scorsa settimana. Draghi si è detto contento delle decisioni prese ed ha sottolineato come queste siano necessarie per ritrovare fiducia e la stabilità e riattivare la crescita.

L'altro punto importantissimo riguarda il sostegno alle banche, che rappresenta una condizione indispensabile per il sostegno del credito. Rispondendo ad una domanda in merito, Draghi ha spiegato che sono tre i motivi per cui le banche non effettuano prestiti: l'avversione al rischio, l'inadeguatezza del capitale, la difficoltà di raccolta. L'Eurotower è intervenuto sotto quest'ultimo profilo.
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