(Teleborsa) -
Dal primo settembre è attivo presso il parcheggio
Lunga Sosta dell’
Aeroporto di Fiumicino il nuovo
drive-in della Regione Lazio per eseguire i
tamponi rapidi antigenici Covid-19. La maxi struttura, che copre un'area di circa
7.000 metri quadri, è stata messa a disposizione da Aeroporti di Roma a
tempo di record, riconvertendo in 72 ore una porzione del parcheggio Lunga Sosta. Sarà gestita dalle Autorità Sanitarie della Regione Lazio e presidiata da
personale medico e paramedico della Croce Rossa Italiana.
"Riteniamo doveroso, ora come sin dall'avvio dell’emergenza sanitaria, garantire il massimo supporto al fianco della Regione, del Governo e della nostra comunità", ha affermato l'Amministratore Delegato di ADR
Marco Troncone, aggiungendo che la velocità di realizzazione del drive-in "testimonia coscienza e impegno nel mettere in campo tutto quanto possibile per fronteggiare con determinazione l’emergenza Covid-19" e offre ai passeggeri "un’opportunità in più per gestire in modo semplice e rapido le attività di controllo del contagio".
La
struttura è la
più grande del Lazio, con
6 checkpoint per il prelievo dei campioni ed una capacità di
130 autovetture. Il drive-in sarà dotato di servizi igienici e di ristorazione e resterà aperto
sette giorni su sette con ampia copertura oraria. La nuova area dedicata ai test rapidi,
accessibile a chiunque, è facilmente raggiungibile dall’autostrada Roma-Fiumicino e per i passeggeri in transito è stato messo a disposizione un servizio di navette da e per l’aerostazione, anche per coloro che arrivano dai Paesi attualmente sottoposti al controllo, che non riescano ad usufruite del servizio già messo a disposizione presso il Terminal 3.
"Lavoriamo per la messa in sicurezza di Roma e dell’intero Paese nel contrasto alla diffusione del COVID-19. Un lavoro straordinario da parte dei nostri operatori sanitari e della Croce Rossa Italiana", ha dichiarato il Presidente della Regione Lazio,
Nicola Zingaretti.
“La Regione è impegnata in prima linea nel contrasto alla diffusione del virus e mette in campo un notevole potenziamento della capacità di controllo già attiva nella Regione, ha affermato
Alessio D’Amat
o, Assessore alla Sanità della Regione Lazio.