(Teleborsa) - Il mercato dell'auto brasiliano continua a collezionare performance da capogiro impensabili per il disastrato settore dell'auto europeo, anche se l'anno potrebbe chiudersi con risultati ben al di sotto delle aspettative.
Secondo la Federação Nacional de Veículos Automotores (Fenabrave), a ottobre le immatricolazioni di auto e veicoli commerciali (quali van e furgoni) sono aumentate del 17,8% rispetto al mese precedente, e del 24% rispetto a ottobre del 2011. Da inizio anno, l'incremento è stato invece del 7,27%.
Secondo Fenabrave, tuttavia, gli incentivi fiscali a breve termine varati dalla Presidente Dilma Rousseff non raggiungeranno i risultati sperati, e così a fine 2012 le vendite totali di auto e commerciali leggeri cresceranno tra il 4 e il 4,8%, e non più dell'8%, come stimato due mesi fa.
Secondo l'associazione dei concessionari brasiliani, l'effetto stimoli ha raggiunto il picco ad agosto, quando si è registrato il miglior mese di sempre in quello che è il quarto mercato di veicoli al mondo. Dopo quel boom, i dealer decisero di alzare l'asticella delle aspettative annuali, passando da un target che stimava una leggera contrazione, ad uno che prospettava un incremento dell'8%.