(Teleborsa) - L'Autority per le comunicazioni, guidata da Corrado Calabro', ha approvato in via definitiva il provvedidmento relativo alle terminazioni della telefonia mobile, che riduce del 10% le tariffe entro il 2011.
La decisione, si legge in una nota, punta a far sviluppare ulteriormente la concorrenza nel mercato mobile italiano ed è in linea con la bozza di raccomandazione della Commissione Europea riguardo le tariffe di terminazione, ovvero i costi che un operatore paga ad un concorrente quando la chiamata di un suo abbonato raggiunge il cellulare di un altro gestore.
Per effetto della delibera dell'Autorità, entro i prossimi tre anni, le tariffe di terminazione scenderanno a 5,3 centesimi per Tim, Vodafone e Wind, dagli attuali 8,85 centesimi al minuto dei primi due operatori e dai 9,51 centesimi di Wind. Per H3G si passera' a 6,3 centesimi in luogo degli attuali 13.
Nel 2012, infine, sarà raggiunta la piena simmetria per tutti i gestori mobili, con una tariffa di terminazione pari, per tutti, a 4,5 centesimi al minuto.