(Teleborsa) - La Wind ha varato il nuovo piano industriale strategico, che non prevede alcuno scorporo dei servizi di rete. Le nuove linee guida non contengono infatti la previsione, formulata nel piano precedente, di esternalizzazione di mille e settecento dipendenti delle attività di manutenzione della rete, mentre contiene previsioni che mirano a sviluppare la qualità del servizio ed il know how dell'azienda.
"Le persone rappresentano il più importante valore strategico di un'azienda, mentre i progetti di outsourcing portano benefici solo nel breve e non nel medio-lungo termine", ha sottolineato l'AD di Wind Maximo Ibarra.
Fra l'altro, l'accordo siglato con i sindacati presso il Ministero dello Sviluppo prevede una nuova organizzazione e nuovi processi della rete, che consentiranno incrementi di produttività e significativi recuperi di efficienza.
Sebbene Wind abbia performato bene negli ultimi anni, a dispetto della crisi, il nuovo piano costituisce una sorta di scommessa per il futuro, per consentire alla compagnia di "muoversi in anticipo" e affrontare le sfide poste dal difficile contesto macroeconomico.