(Teleborsa) - Arriva il robot guidato dal pensiero, che un giorno potrebbe facilitare la vita a migliaia di persone paralizzate e costrette sulla sedia a rotelle.
Un esperimento condotto dalla Brown University negli Stati Uniti ha dato delle risposte sorprendenti. Da anni un team internazionale di scienziati lavorava su un progetto, ancora in sperimentazione, denominato Braingate, che utilizza un robot capace di leggere nel pensiero.
Questo sistema, descritto sull'ultimo numero di Nature, consiste in un piccolo sensore impiantato nella corteccia motoria del cervello; in questo chip sono presenti circa un centinaio di minuscoli elettrodi fini come un capello, in grado di registrare gli impulsi cerebrali e convertirli in azioni motorie.
Braingate è finalmente stato testato su due persone, Cathy e Bob, 55 anni lei e 66 lui. Entrambi costretti sulla sedia a rotelle a causa di un ictus, incapaci di muoversi e parlare. Entrambi hanno potuto bere da soli e muovere oggetti grazie ad un braccio robotico comandato esclusivamente dal pensiero. Il tutto filmato e pubblicato.
Il robot capace di leggere il pensiero umano non è quindi più fantascienza? "La strada da fare è ancora molto lunga, ma siamo arrivati a un livello impensabile fino a qualche anno fa", ha commentato Leigh Hochberg, professore di Ingegneria alla Brown University e neurologo presso il Massachusetts General Hospital. "Vedere comunque il sorriso e la soddisfazione di Cathy nel riuscire a comandare e portare a termine l'azione di bere da sola da una lattina è stato per noi una emozione grandissima".