(Teleborsa) - La Vicepresidente esecutiva della
Commissione europea responsabile per la Concorrenza,
Margrethe Vestager, ha salutato con favore
l'approvazione arrivata oggi del
regime di aiuti italiano tramite garanzie pubbliche a sostegno delle aziende colpite dalla crisi del covid-19 (il cosiddetto
dl Imprese) che coprirà il
nuovo capitale circolante e i prestiti di investimento concessi dalle banche alle stesse aziende.
"Il
sistema di garanzia italiano, con un bilancio fino a
200 miliardi di euro - ha osservato
Vestager in una nota -, consentirà garanzie pubbliche su nuovi prestiti e sul rifinanziamento di prestiti esistenti per tutte le imprese, comprese le grandi società. Insieme all'altro regime italiano per sostenere i l
avoratori autonomi, le PMI e le società a media capitalizzazione colpite nel contesto dell'epidemia di coronavirus, il sistema aiuterà le aziende a coprire il capitale circolante immediato e le esigenze di investimento in
questi tempi difficili. Continuiamo a lavorare a stretto contatto con gli Stati membri per garantire che le misure di sostegno nazionali possano aiutare a mitigare gli effetti dell'epidemia di coronavirus", ha concluso la Vicepresidente.
La
Commissione ha approvato la misura dopo aver concluso che è
"necessaria, adeguata e proporzionata" per porre rimedio a un grave turbamento dell'economia di uno Stato membro, in linea con l'articolo 107 del Trattato sul Funzionamento dell'UE e con le condizioni stabilite nel quadro temporaneo per gli aiuti di Stato adottato dalla Commissione lo scorso 19 marzo 2020, modificato il 3 aprile 2020.
In particolare, la Commissione nota che:
l'importo del prestito per le società è limitato a quanto necessario per coprire il fabbisogno di liquidità per il prossimo futuro;
le garanzie saranno fornite solo fino alla fine di quest'anno, limitate a un massimo di sei anni; le
commissioni da pagare per la garanzia sono in linea con i livelli previsti dal quadro temporaneo sugli aiuti di Stato.