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Piazza Affari conclude in fondo all'Europa

Commento, Finanza
Piazza Affari conclude in fondo all'Europa
(Teleborsa) - Si conclude una brutta giornata per Piazza Affari che archivia la seduta in fondo all'Europa.

Le piazze europee già avevano invertito rotta, nella metà seduta, dopo una partenza in buon rialzo. Gli investitori sono stati travolti dai timori per gli stress test sulle banche spagnole e dai dubbi sulla reale capacità di Madrid di riuscire a portare a termine la sua difficile missione intrapresa dalla finanziaria 2013.

Inoltre si teme che Moody's, dopo la pubblicazione dei test spagnoli, possa rivedere il rating della Spagna, che arriverebbe declassato a 'junk'. A gettare benzina sul fuoco, l'avvio e l'andamento in rosso della borsa di Wall Street che soffre degli stessi timori di Eurolandia.

Sul valutario, l'euro perde quota sul dollaro, viaggiando ora a 1,2851 USD.
Tra gli indici europei, Bruxelles mostra un calo dell'1,44% a 2373,33 punti, Zurigo una perdita dello 0,76% a 6495,88 punti, Parigi un ribasso del 2,46% a 3354,82 punti ed Amsterdam un decremento dell'1,8% a 323,18 punti. Segno meno anche per Francoforte -1,01% a 7216,15 punti, Londra -0,65% a 5742,07 punti e Madrid -1,71% a quota 7708,5. A Piazza Affari l'indice FTSE MIB arretra dell'2,84% a quota 14.975, posizionandosi in fondo all'Europa.

I bancari colano a picco. Tra i titoli più venduti la BPER e la Popolare di Milano. Le vendite si abbattono pesantemente anche su Unicredit, UBI e MPS che, secondo la stampa, starebbe per finalizzare la cessione di una quota di Biverbanca.

Giù utilities e energia, trainate al ribasso da A2A. Luce rossa per Enel ed Enel Green Power.

Chiude in retromarcia anche la Fiat, nonostante la pace fatta con Volkswagen e la promessa dell'AD Marchionne di non abbandonare l'ACEA. Oggi il Lingotto è tornato ad essere bacchettato dal Ministro dell'ambiente Corrado Clini che non pago delle dichiarazioni di ieri, con cui il Ministro chiedeva conto a Fiat di come avesse usato i fondi statali per lo sviluppo dell'auto elettrica, oggi è tornato alla carica sulla questione. Fa peggio l'Industrial dopo i pessimi dati sulle immatricolazioni di veicoli commerciali in Europa.

In rosso Atlantia che ha comunicato che il gruppo SIAS ha esercitato l'opzione call concessa da Autostrade per l'Italia in virtù acquistando il 99,98% del capitale detenuto in Autostrada Torino-Savona.

Tra i pochi titoli in verde svetta Finmeccanica, che sarebbe prossima a finalizzare la cessione di Ansaldo Energia a Siemens.

Giornata no per Telecom Italia Media dopo che il CdA di Telecom Italia ha valutato la vendita di La7 e dei multiplex.
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