(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB nonostante il tonfo di
Wall Street e
Tokyo sull'
acuirsi delle tensioni commerciali tra USA e Cina. Washington ha accusato Pechino di
manipolare le valute, dopo che lo yuan è sceso ai minimi da oltre 11 anni.
Dal fronte macro, buone notizie per gli
ordini all'industria della Germania, tornati a salire nel mese di giugno.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,05%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.464,2 dollari l'oncia,
stazionando sui livelli più alti degli ultimi sei anni. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,44%.
Lieve miglioramento dello
spread, che scende fino a +204 punti base, con un calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta all'1,50%.
Tra i listini europei sostanzialmente tonica
Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,62%, nulla di fatto per
Londra, che passa di mano sulla parità, bene
Parigi, con un discreto guadagno dello 0,92%.
A Piazza Affari, il FTSE MIB è in rialzo (+0,37%) e si attesta su 20.850 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share avanza dello 0,38%. In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,52%); variazioni negative per il
FTSE Italia Star (-0,28%).
Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti
costruzioni (+2,36%),
chimico (+1,15%) e
tecnologia (+1,12%).
Il settore
alimentare, con il suo -1,13%, si attesta come peggiore del mercato.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, exploit di
Buzzi Unicem, che mostra un rialzo del 3,74% dopo l'
aumento del target price da parte di HSBC.
Su di giri
Fineco (+2,71%).
Acquisti a piene mani su
Saipem, che vanta un incremento del 2,54%.
Effervescente
Fiat Chrysler, con un progresso del 2,42%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Amplifon, che prosegue le contrattazioni a -1,96%.
Soffre
Campari, che evidenzia una perdita dell'1,29%.
Tentenna
Leonardo, con un modesto ribasso dello 0,91%.
Giornata fiacca per
Ferrari, che segna un calo dello 0,64%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Credito Valtellinese (+4,45%),
Tod's (+3,71%),
Brunello Cucinelli (+3,65%) e
Sesa (+2,44%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Cairo Communication, che continua la seduta con -3,43%
all'indomani della semestrale.
Pessima performance per
Interpump, che registra un ribasso del 2,91%.
Preda dei venditori
Mondadori, con un decremento dell'1,33%.
Si concentrano le vendite su
FILA, che soffre un calo dell'1,22%.