(Teleborsa) -
Valori in leggero rialzo per la Borsa di Milano, mentre il resto di Eurolandia viaggia sulla parità, in attesa delle decisioni quasi scontate del FOMC: i tassi USA sono destinati a salire di altri 75 punti base stando alle attese prevalenti.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,54%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,72%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+2,43%), che raggiunge 85,98 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +226 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,16%.
Tra gli indici di Eurolandia ferma
Francoforte, che segna un quasi nulla di fatto, ben impostata
Londra, che mostra un incremento dello 0,81%, e trascurata
Parigi, che resta incollata sui livelli della vigilia.
Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,66%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 23.778 punti.
In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,43%); con analoga direzione, poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,35%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+5,20%),
Tenaris (+4,10%),
Telecom Italia (+3,49%) e
ENI (+2,64%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Saipem, che ottiene -1,85%.
Pirelli scende dell'1,35%.
Contrazione moderata per
Recordati, che soffre un calo dello 0,97%.
Sottotono
CNH Industrial che mostra una limatura dello 0,79%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
OVS (+17,80%),
Datalogic (+2,25%),
Caltagirone SpA (+1,63%) e
Ariston Holding (+0,90%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Saras, che ottiene -5,31%.
Pesante
Luve, che segna una discesa di ben -4,46 punti percentuali.
Seduta negativa per
Juventus, che scende del 2,76%.
Sensibili perdite per
Pharmanutra, in calo del 2,65%.