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Milano 19-apr
33.922,16 +0,12%
Nasdaq 19-apr
17.037,65 -2,05%
Dow Jones 19-apr
37.986,4 +0,56%
Londra 19-apr
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Francoforte 19-apr
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Poco mossi i mercati del Vecchio Continente

A Piazza Affari deboli le banche

Commento, Finanza
Poco mossi i mercati del Vecchio Continente
(Teleborsa) - Proseguono senza scossoni le principali borse europee confermando l'atteggiamento prudente del'avvio, con gli investitori in attesa di sviluppi dal negoziato commerciale tra USA e Cina.

Sul mercato valutario, stabile l'Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,102. Poco mosso anche l'oro, che prosegue la sessione sui livelli della vigilia a quota 1.458 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,21%.

Aumenta di poco lo spread, che si porta a +153 punti base, con un lieve rialzo di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,17%.

Tra gli indici di Eurolandia Francoforte, scambia con un -0,22%. Senza slancio Londra, che negozia con un +0,07%. Parigi è stabile -0,08%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile e si posiziona su 23.465 punti.

Apprezzabile rialzo a Milano per i comparti vendite al dettaglio (+2,22%), costruzioni (+1,68%) e materie prime (+1,15%).

In fondo alla classifica, sensibili ribassi si manifestano nel comparto utility, che riporta una flessione di -0,45%.

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Buzzi Unicem (+1,38%), Tenaris (+1,22%), Azimut (+1,11%) e Telecom Italia (+1,08%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Hera, che ottiene -0,80%.

Tentenna anche Italgas, che cede lo 0,76%.

Sostanzialmente debole Intesa Sanpaolo, che registra una flessione dello 0,68%.

Si muove sotto la parità Enel, in linea con il listino, nel giorno in cui ha alzato il velo sul piano industriale al 2022. Per Equita il piano è positivo e confermano il giudizio "buy".

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Carel Industries (+5,04%), RCS (+4,98%), Sias (+3,93%) e MARR (+3,91%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Banca Ifis, che prosegue le contrattazioni a -1,79%.

Salini Impregilo scende dell'1,31%.

Contrazione moderata per Maire Tecnimont, che soffre un calo dello 0,90%.
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