(Teleborsa) - La forzata permanenza degli italiani fra le mura domestiche nelle lunghe settimane del lockdown ha messo il turbo al
consumo di frutta e verdura fresca e trasformata. Un
italiano su due ha infatti modificato gli acquisti in questo periodo, con un forte aumento delle quantità consumate (circa un italiano su tre) - mentre sul fronte opposto solo il 15% dichiara di aver diminuito i
consumi. Lo rileva il Focus sui consumi domestici di ortofrutta dell'osservatorio
"The world after lockdown" di
Nomisma e Crif, che analizza l'impatto della pandemia Covid-19 sulle vite dei cittadini, grazie al coinvolgimento di un campione di 1.000 italiani responsabili degli acquisti (18-65 anni).
Le dinamiche dei consumi di ortofrutta riflettono quanto accade all'intero paniere alimentare, in aumento per il
23% delle famiglie, mentre si assiste ad un calo diffuso per le spese rimandabili
quali abbigliamento (38% delle famiglie ha ridotto gli acquisti) e
arredamento (35%