(Teleborsa) - Nessun segnale di cambiamento per Wall Street, che si conferma poco mossa a metà seduta.
Toccato il picco intraday in scia alla buona lettura della
fiducia dei consumatori, gli indici statunitensi sono poi scesi sui minimi in concomitanza con
decisione di Bruxelles di inasprire le sanzioni a carico della Russia, cosa che potrebbe avere ripercussioni economiche sulla già difficile ripresa dell'Eurozona.
Da rilevare, inoltre, una certa
cautela in vista di alcuni importanti appuntamenti in agenda questa settimana. Domani, oltre alla release del
PIL, gli investitori guarderanno con attenzione all'esito del meeting di politica monetaria del
FOMC, il braccio armato della Federal Reserve.
Gli analisti stimano che i banchieri annunceranno la sesta riduzione consecutiva dell'ammontare di asset acquistati mensilmente dalla Fed.Il
quantitative easing dovrebbe scendere dunque da 35 a 25 miliardi di dollari.
La stima preliminare del PIL del secondo trimestre dovrebbe indicare invece una crescita del 3,1%.
Quanto all'
earning season, bene i bilanci di
Merck e
Pfizer.
Secondo quanto calcolato da
Bloomberg, il 77% delle società dell'S&P500 ad aver svelato i bilanci ha battuto le attese degli analisti quanto a utili, il 66% quanto a ricavi.
Gli economisti stimano inoltre, relativamente al secondo trimestre, una crescita globale dei profitti dell'8,2% e un incremento delle vendite del 3,5%.
Dal fronte macro, oltre alla consumer confidence, da segnalare la
salita i prezzi delle case S&P Case Shiller.
In questo momento il Dow Jones avanza dello 0,10%, l'S&P è piatto mentre il Nasdaq mostra un più sicuro +0,35%.