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La crisi di governo affonda Piazza Affari. Pesanti banche e utility

Commento, Finanza, Spread
La crisi di governo affonda Piazza Affari. Pesanti banche e utility
(Teleborsa) - Seduta negativa per i mercati del Vecchio Continente, mentre affonda la borsa di Milano a causa dell'instabilità politica del paese. I BTP italiani sono oggetto di vendite e lo spread tra titoli italiani e tedeschi è in allargamento dopo che il Movimento 5 Stelle ha comunicato che intende abbandonare l'Aula al momento della votazione in Senato sulla fiducia al decreto Aiuti, portando potenzialmente a una caduta dell'attuale maggioranza. La votazione sul DL aiuti è prevista nel primo pomeriggio al Senato.

"Le conseguenze principali che vediamo a livello di mercato nel caso sono una risalita dello spread per l'incertezza politica (anche se ci aspettiamo un intervento mitigante da parte della BCE), un maggiore rischio di esecuzione dei piani del PNRR (al raggiungimento dei milestones di fine 2022 l'Italia è attesa incassare 19 miliardi di fondi europei pari a 1% di GDP), la possibile paralisi di alcune riforme (es. DL concorrenza), un rischio di ritardi di alcuni dossier politicamente sensibili (es. rete unica, Rai Way/EI Towers)", scrivono gli analisti di Equita.

"Siamo in acque molto agitate e potremmo trovarci a dover fronteggiare una tempesta perché abbiamo una guerra in corso, rischi sulle forniture energetiche e un'inflazione molto alta. Quindi è il momento della coesione nazionale, della stabilità e di fare fronte comune", ha detto il commissario europeo all'Economia, Paolo Gentiloni, a margine della presentazione delle previsioni economiche d'estate

La Commissione europea ha oggi tagliato le stime di crescita e aumentato quelle sull'inflazione, con la guerra in Ucraina che continua a ripercuotersi negativamente sull'economia dell'UE, avviandola su un percorso di crescita più bassa e inflazione più elevata rispetto a quanto indicato nelle previsioni di primavera.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,52%. Scambia in retromarcia l'oro, che scivola a 1.712,7 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla del 2,87%, scendendo fino a 93,54 dollari per barile.

Pesante l'aumento dello spread, che si attesta a +219 punti base, con un deciso aumento di 15 punti base, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento del 3,36%.

Tra i mercati del Vecchio Continente calo deciso per Francoforte, che segna un -0,93%, sotto pressione Londra, con un forte ribasso dello 0,79%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dell'1,11%.

Sessione da dimenticare per la Borsa italiana, con il FTSE MIB che sta lasciando sul terreno il 2,53%, proseguendo la serie di quattro ribassi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share crolla del 2,45%, scendendo fino a 22.746 punti. Pesante il FTSE Italia Mid Cap (-1,86%); sulla stessa tendenza, in ribasso il FTSE Italia Star (-1,31%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Saipem (+7,86%) e Amplifon (+1,95%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Banco BPM, che ottiene -4,97%.

Pessima performance per Telecom Italia, che registra un ribasso del 4,84%.

Sessione nera per BPER, che lascia sul tappeto una perdita del 4,53%.

Preda dei venditori Intesa Sanpaolo, con un decremento del 4,21%.

Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Ferragamo (+2,13%), Sanlorenzo (+0,94%), El.En (+0,90%) e GVS (+0,78%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Technogym, che continua la seduta con -5,82%.

In perdita De' Longhi, che scende del 4,98%.

Pesante Mfe A, che segna una discesa di ben -4,63 punti percentuali.

Seduta negativa per Banca Popolare di Sondrio, che scende del 4,49%.

Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:

Giovedì 14/07/2022
06:30 Giappone: Produzione industriale, mensile (preced. -1,5%)
14:30 USA: Prezzi produzione, annuale (atteso 10,7%; preced. 10,8%)
14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 235K unità; preced. 235K unità)
14:30 USA: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,8%; preced. 0,8%)

Venerdì 15/07/2022
04:00 Cina: PIL, trimestrale (atteso 0,6%; preced. 1,3%).
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