(Teleborsa) - Il giorno dopo la
conferenza stampa del
Presidente del
Consiglio Conte per illustrare le
nuove misure all'interno dell'ultimo
DPCM, sale la tensione tra
Governo e Regioni.
"Le
Regioni alimentano i dati con cui la
cabina di regia effettua il
monitoraggio dal
mese di maggio. Nella
cabina di regia ci sono tre rappresentanti indicati dalle
Regioni. È
surreale che anziché assumersi la loro
parte di
responsabilità ci sia chi faccia finta di ignorare la
gravità dei dati che riguardano i
propri territori. Serve unità e
responsabilità. Non
polemiche inutili", dice il Ministro della Salute
Roberto Speranza. "Impugneremo la
nuova ordinanza del
Ministro della Salute che
istituisce la
zona rossa in
Calabria. Questa
Regione non merita un isolamento che rischia di esserle
fatale", dice il Presidente facente funzioni della
Regione Calabria,
Nino Spirlì, che annuncia un ricorso contro il provvedimento firmato dal ministro, sottolineando che "altre
Regioni, con dati peggiori dei nostri sono state inoltre inserite nella
zona arancione e hanno evitato, e ne sono
felice, la
chiusura".
"Non si
comprendono, perciò, i
criteri scientifici in base ai quali il
Governo ha deciso la
vita o la
morte di un
territorio", conclude.