(Teleborsa) -
Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente. L'incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, con gli investitori che aspettano indicazioni dal
dato sull'inflazione, in arrivo in settimana dagli USA.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,157. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.817,4 dollari l'oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dell'1,59%.
Retrocede di poco lo
spread, che raggiunge quota +114 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta allo 0,84%.
Nello scenario borsistico europeo Francoforte è stabile, riportando un moderato -0,2%; andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a -0,12%. Piccolo passo in avanti per
Parigi, che mostra un progresso dello 0,21%. Piazza Affari continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,18% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, resta piatto il
FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 30.461 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per
Tenaris, che vanta un progresso dell'1,98%.
Buona performance per
Leonardo, che cresce dell'1,84%.
Sostenuta
Buzzi Unicem, con un discreto guadagno dell'1,70% che beneficia dei risultati di bilancio e dell'ok al piano di infrastrutture USA, da parte della camera.
Buoni spunti su
Inwit, che mostra un ampio vantaggio dell'1,52%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Telecom Italia, che continua la seduta con -3,11%.
Si concentrano le vendite su
Nexi, che soffre un calo dell'1,61%.
Vendite su
Stellantis, che registra un ribasso dell'1,22%.
Seduta negativa per
Enel, che mostra una perdita dell'1,21%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Salcef Group (+5,80%),
Brunello Cucinelli (+3,98%),
Unieuro (+3,59%) e
Tinexta (+3,14%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Cattolica Assicurazioni, che ottiene -3,17%.
Sotto pressione
doValue, che accusa un calo dell'1,55%.
Scivola
Saras, con un netto svantaggio dell'1,01%.
Sottotono
Juventus che mostra una limatura dello 0,98%.