(Teleborsa) -
Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta in rialzo, confermando la buona impostazione dell'avvio, seppur con guadagni più contenuti, mentre l'attenzione degli investitori torna a rivolgersi verso la Cina. In focus i dati sull'attività manifatturiera cinese, in arrivo nei prossimi giorni, e gli sviluppi nel caso Evergrande.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,17. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 1.748,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,26%, a 74,91 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +102 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,81%.
Tra gli indici di Eurolandia piccolo passo in avanti per
Francoforte, che mostra un progresso dello 0,36%,
Londra è stabile, riportando un moderato +0,02%, e composta
Parigi, che cresce di un modesto +0,22%. Seduta in lieve rialzo per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 26.046 punti; sulla stessa linea, lieve aumento per il
FTSE Italia All-Share, che si porta a 28.611 punti.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Leonardo, che vanta un incisivo incremento del 3,12%.
In primo piano
Unicredit, che mostra un forte aumento del 2,60%.
Decolla
BPER, con un importante progresso del 2,13%.
Sostenuta
Banco BPM, con un discreto guadagno dell'1,87%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Amplifon, che continua la seduta con -2,91%.
In apnea
DiaSorin, che arretra del 2,22%.
Scivola
Prysmian, con un netto svantaggio dell'1,75%.
In rosso
Moncler, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,71%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
ENAV (+2,50%),
IGD (+1,67%),
Autogrill (+1,62%) e
Banca MPS (+1,52%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
La Doria, che continua la seduta con -11,93%.
Tonfo di
Tinexta, che mostra una caduta del 4,27%.
Lettera su
Sanlorenzo, che registra un importante calo del 4,23%.
Affonda
El.En, con un ribasso del 3,58%.