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Elezioni Usa 2016: Trump nella bufera per frasi sessiste, candidatura a rischio

E nella notte in arrivo il secondo round contro Hillary Clinton

Politica
Elezioni Usa 2016: Trump nella bufera per frasi sessiste, candidatura a rischio
(Teleborsa) - Si preannuncia infuocato il secondo round nella corsa alla Casa Bianca tra Donald Trump e Hillary Clinton, dopo il duello dello scorso 27 settembre che ha visto trionfare la candidata democratica. La pressione esercitata dalla posta in palio rischia di mettere fuori gioco il tycoon newyorkese, travolto dallo scandalo delle frasi sessiste di cui si è reso protagonista e che puntualmente sono rimbalzate sulla stampa d'oltreoceano. Il 'Washington Post' ha svelato un fuori onda del candidato repubblicano protagonista di battute volgari, condannate duramente anche dalla moglie Melania. Una situazione bollente, dunque, che potrebbe anche portare a un clamoroso ritiro dalla corsa del candidato alla presidenza degli Stati Uniti per le elezioni di novembre.



Una delle frasi incriminate di Trump è "Sono attratto dalle donne, inizio semplicemente a baciarle. Quando sei una star, te lo fanno fare, puoi fare tutto". Un'altra, ancora più esplicita, in riferimento a un approccio fallito: "Ho tentato di portarla a letto, era sposata". In un Paese come gli USA, basta molto meno per finire condannati dall'opinione pubblica, ma Trump ha chiarito: "Nessuna possibilità che io lasci". Il fatto è che ora il candidato repubblicano ha contro non solo la Clinton e il voto democratico, ma i suoi stessi sostenitori che lo stanno abbandonando dopo le ennesime gaffe a sfondo sessuale. Lo stesso leader repubblicano in Congresso, Paul Ryan, ha condannato le sue parole e ha invitato Trump a non presentarsi al comizio che avrebbe dovuto tenersi in Wisconsin. Non solo: il suo vice Mike Pence si è detto "offeso come marito e come padre" dalle sue parole e la moglie Melania Trump ha definito "inaccettabili" gli apprezzamenti del marito, ma ha invitato allo stesso tempo gli elettori a perdonarlo.

Lo scontro di questa notte (dalle 3.00 ora italiana di lunedì 10 ottobre) rischia dunque di essere esplosivo. Hillary Clinton, c'è da giurarci, non mancherà di cavalcare lo sdegno nazionale per le parole di Trump, ma il candidato repubblicano ha al suo arco altre frecce da scagliare come le email segrete e le nuove rivelazioni di WikiLeaks su un suo presunto doppio atteggiamento sul libero scambio e sulla regolamentazione delle banche. Appuntamento alla Washington University di St.Louis in Missouri.
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