(Teleborsa) - Nel giorno in cui
l'Italia supera i
15 milioni di vaccinazioni, buone notizie dalla
UE con l'annuncio che il nostro Paese avrà "nei prossimi tre mesi
54 milioni di vaccini dei quattro finora approvati, cioè tre volte di più di quelli ricevuti finora". E' quanto ha comunicato il Commissario per il mercato interno
Thierry Breton, intervistato da
Fabio Fazio, sottolineando che questo permetterà di "vaccinare il
70 per cento degli adulti entro
luglio".
L'annuncio arriva nel giorno in cui i dati indicati dal Commissario
Francesco Figliuolo confermano
l'accelerazione della campagna vaccinale che segna, secondo il ministro della Salute Roberto Speranza, "una
fase diversa: sono stati
somministrati in 3 giorni - ha detto - un
milione di dosi di vaccino".Mentre è in corso la distribuzione delle oltre
400 mila dosi di Moderna sono arrivate ieri sera all'hub nazionale di
Pratica di Mare, la nuova settimana della campagna vaccinale anti-Covid in Italia sarà segnata martedì dalla cruciale decisione dell'Agenzia europea del farmaco (EMA) su
Johnson&Johnson, il monodose bloccato dopo pochi casi di trombosi su sette milioni di somministrazioni negli Stati Uniti.
Il probabile
via libera al preparato dell'azienda Usa, con raccomandazione magari di usarlo per gli over 60 come AstraZeneca, darebbe rinnovato slancio alla fase di immunizzazione degli anziani e dei fragili. Proprio sul versante di
Astrazeneca, il commissario europeo Breton ha detto che il contratto dell'Ue con l'azienda, che scade il 30 giugno, è a rischio di rinnovo a causa dei ritardi di consegna accumulati: "La mia priorità come gestore dei vaccini è che coloro con cui stipuliamo un contratto consegnino in tempo. Abbiamo ordinato
120 milioni di dosi per il primo trimestre e 180 milioni per il secondo. AstraZeneca ne ha consegnati prima 30 milioni e poi 70 milioni", ha affermato. E comunque
"niente è definitivo, continueremo a discutere", ha aggiunto.
Complessivamente, sono oltre
10,6 milioni i cittadini che hanno ricevuto almeno una dose, quasi il 18% della popolazione. Oltre 4,4 milioni (il 7,45% della popolazione) ha ricevuto anche la seconda dose. Il 53% circa degli over 70 - i più a rischio - hanno una copertura totale o parziale. La ministra degli Affari regionali Gelmini è convinta che
"procedendo con questo ritmo nelle vaccinazioni nell'arco di un paio di mesi, ad
agosto-settembre, potremmo raggiungere l'immunità di gregge", fissata intorno al 70% della popolazione vaccinata. "Le Regioni stanno correndo nelle vaccinazioni sulle categorie prioritarie - afferma -, i vaccini arrivano e nessuna dose deve rimanere in frigorifero, come mi pare stia infatti avvenendo". Alcuni giorni fa risultavano ancora conservati 1,5 milioni di
shot, oltre un milione di AstraZeneca, per lo più accantonati per i richiami, ma anche per una percentuale di rifiuti del vaccino anglo-svedese.
(Foto: EPA/Biontech)