(Teleborsa) -
Lieve aumento per il
FTSE MIB, al pari delle principali Borse Europee. Le
nuove stime economiche della Commissione europea hanno
rivisto al rialzo la crescita per quest'anno e il prossimo del Vecchio Continente. La giornata di oggi culminerà in serata con i
verbali della FED relativi all'ultima riunione di giugno.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,02%. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 1.807,4 dollari l'oncia. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo dell'1,61%.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +106 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari allo 0,73%.
Tra le principali Borse europee ben comprata
Francoforte, che segna un forte rialzo dello 0,94%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,45%, e incolore
Parigi, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente.
Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul
FTSE MIB dello 0,40%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 27.803 punti.
Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,51%); come pure, guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,61%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Buzzi Unicem (+3,34%),
Interpump (+1,98%),
Recordati (+1,88%) e
Terna (+1,64%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Telecom Italia, che prosegue le contrattazioni a -1,63%.
Calo deciso per
Saipem, che segna un -1,13%.
Fiacca
Unicredit, che mostra un piccolo decremento dello 0,84%.
Discesa modesta per
Stellantis, che cede un piccolo -0,75%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Rai Way (+3,09%),
IREN (+2,97%),
SOL (+2,76%) e
Falck Renewables (+2,29%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saras, che prosegue le contrattazioni a -1,57%.
Sotto pressione
Mutuionline, con un forte ribasso dell'1,30%.
Soffre
Bff Bank, che evidenzia una perdita dell'1,25%.
Preda dei venditori
IGD, con un decremento dell'1,19%.