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Mercati europei positivi, a Piazza Affari brilla TIM

Commento, Finanza, Spread
Mercati europei positivi, a Piazza Affari brilla TIM
(Teleborsa) - Inizio di settimana positivo per le Borse europee, con Piazza che è una delle migliori. A sostenere il sentiment degli investitori è anche una produzione industriale tedesca in crescita più delle attese a settembre (ha segnato un +0,6% su base mensile, dopo una contrazione rivista al ribasso dell'1,2% ad agosto). Inoltre, a novembre, il morale degli investitori nella zona euro è migliorato a novembre per la prima volta in tre mesi,

Sul fronte europeo, oggi e domani sono in programma le riunioni di Eurogruppo e Ecofin, mentre mercoledì la Commissione svelerà le linee guida per la riforma del Patto di stabilità e crescita e modernizzare la sua politica fiscale.

Sulla Borsa di Milano spicca la performance positiva di TIM (sulle ipotesi di accelerazione sul piano Minerva di Fratelli d'Italia che prevede un'offerta di CDP per poi scorporare la rete) e quella negativa di UniCredit (che secondo l'FT è in contrasto con la BCE per quanto riguarda i piani di restituire contanti agli azionisti e per la sua mancata uscita dalla Russia).

Fuori dal principale indice, salgono Juventus (dopo la vittoria nel derby d'Italia per 2 a 0 contro l'Inter) e Banca MPS (che venerdì era stata colpita dalle vendite post conclusione dell'aumento di capitale).

Sul mercato Euronext Growth Milan, sale Nice Footwear, che si avvicina al prezzo dell'offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria annunciata da Palladio Holding e dalla controllate con obiettivo il delisting. Soffre Fenix Entertainment, che sta valutando l'opportunità di effettuare nei prossimi mesi operazioni straordinarie sia sotto forma di debito che di simil equity per rafforzare la struttura finanziaria e patrimoniale.

Seduta in lieve rialzo per l'Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 0,9973. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 92,66 dollari per barile. Il gas scambia in leggero ribasso sulla piazza di Amsterdam.

Scende lo spread, attestandosi a +214 punti base, con un calo di 6 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 4,41%.

Tra le principali Borse europee si muove in territorio positivo Francoforte, mostrando un incremento dello 0,83%, pensosa Londra, con un calo frazionale dello 0,18%, e ferma Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.

Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,74% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share continua la giornata in aumento dello 0,81%. Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+1,33%); come pure, in rialzo il FTSE Italia Star (+1,24%).

Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, acquisti a piene mani su Telecom Italia, che vanta un incremento dell'8,24%.

Denaro su Iveco, che registra un rialzo del 3,52%.

Bilancio decisamente positivo per Nexi, che vanta un progresso del 3,45%.

Buona performance per Amplifon, che cresce del 3,37%.

Le peggiori performance, invece, si registrano su Unicredit, che ottiene -2,55%.

Tentenna Snam, con un modesto ribasso dell'1,27%.

Giornata fiacca per Italgas, che segna un calo dell'1,03%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Mfe A (+5,90%), Mfe B (+5,56%), Juventus (+5,49%) e Webuild (+5,42%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Luve, che ottiene -2,06%.

Piccola perdita per CIR, che scambia con un -1,46%.

Tentenna Brembo, che cede l'1,09%.

Sostanzialmente debole Brunello Cucinelli, che registra una flessione dello 0,87%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati:

Lunedì 07/11/2022
08:00 Germania: Produzione industriale, mensile (atteso 0,2%; preced. -1,2%)

Martedì 08/11/2022
01:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,7%; preced. -1,7%)
08:45 Francia: Partite correnti (preced. -5,1 Mld Euro)
08:45 Francia: Occupazione, trimestrale (preced. 0,5%)
10:00 Italia: Vendite dettaglio, mensile (preced. -0,4%).
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