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Ex Ilva, si riaccende la contesa: domani a Roma incontro sindacati-Ancelor Mittal

Fim, Fiom e Uilm hanno già proclamato due scioperi per venerdì 4 e lunedì 7 settembre: impianto "al collasso".

Economia, Industria
Ex Ilva, si riaccende la contesa: domani a Roma incontro sindacati-Ancelor Mittal
(Teleborsa) - L'ex Ilva di Taranto torna in cima ai pensieri dell'esecutivo. Come annunciato da fonti sindacali, infatti, sono attesi per domani alle 14 a Roma sia i sindacati dei metalmeccanici che i vertici di Ancelor Mittal.

La convocazione nella Capitale arriva dopo la proclamazione di due scioperi di 24 ore a stretto giro – venerdì 4 settembre per gli operai della produzione lamiere e lunedì 7 settembre per quelli del laminatoio a freddo – nello stabilimento di Taranto da parte di Fim, Fiom e Uilm.

Oggetto della protesta questa volta la decisione del gruppo industriale di ridurre il personale tecnologico degli impianti attualmente operativi, con le sigle sindacali che lamentano un ricorso a ore di straordinario pur in presenza di lavoratori in cassa integrazione.

Fim, Fiom e Uilm hanno reso noto di aver già inoltrato all'Inps e all'Ispettorato del Lavoro un esposto a riguardo nelle scorse settimane segnalando l'anomalia e hanno definito "inaccettabile l’atteggiamento della multinazionale che ormai da tempo ha come unico obiettivo il pareggio di bilancio che oltretutto è facilmente raggiungibile se si continua a tagliare sul personale, sulle manutenzioni ordinarie e straordinarie".

Nella stessa nota i sindacati hanno sottolineato come l'impianto sia "al collasso" e hanno sottolineato "continue fermate di alcuni impianti per mancanza di interventi programmati". "Si va avanti con pronti interventi, a volte nemmeno risolutivi e immediati come accaduto in questo giorni in acciaieria – hanno concluso – il Governo è avvisato".

Il dossier dell'ex Ilva è ormai da tempi uno dei nodi più difficili da sciogliere per l'esecutivo, impegnato da tempo a cercare una soluzione per rilanciare l'acciaieria di Taranto. L'ultima opzione in ordine di tempo è quella che prevede un coinvolgimento di Invitalia nella compagine sociale – secondo quanto riportato da Repubblica grazie ai 470 milioni risparmiati sulla Popolare di Bari – e una coabitazione con Mittal nella gestione.

Questa soluzione, pur non ancora definita nella sua componente tecnica, sembra trovare i favori dei Ministri Gualtieri e Di Maio.

Nel frattempo, il Ministro dello Sviluppo Economico Stefano Patuanelli è atteso nella città pugliese giovedì all'incontro "Riconvertiamo Taranto" promosso dalla candidata grillina alla Regione Puglia, Antonella Laricchia.

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