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Piazza Affari in rialzo con l'Europa, bene banche e utilities

Commento, Finanza, Spread
Piazza Affari in rialzo con l'Europa, bene banche e utilities
(Teleborsa) - Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, al pari delle principali Borse Europee, mentre i rendimenti dei Titoli di Stato mostrano ribassi generalizzati, dopo la diffusione di alcuni dati macroeconomici confortanti. Il rally dell'obbligazionario è sostenuto dalle aspettative che il picco dell'inflazione possa essere alle spalle dopo la flessione dei prezzi fotografata in alcuni paesi della zona euro, con la Banca centrale europea (BCE) che potrebbe quindi adottare una strategia meno aggressiva.

Al calo registrato nei dati preliminari di dicembre 2022 sui prezzi al consumo di Spagna e Germania, si è aggiunto oggi anche quello della Francia (inflazione su base annua a +5,9% a dicembre 2022).

Le speranze sono ora che l'inflazione dell'area euro in uscita venerdì possa essere migliore delle attese, ma non bisogna dimenticare che si tratta di un'inflazione più moderata rispetto alle crescite a doppia cifra per il calo dei prezzi energetici e che non trova conforto nella componente "core" che viaggia al 5%.

Sempre sul fronte macroeconomico, gli indici S&P Global PMI hanno segnalato che - a fine 2022 - nonostante i segnali di un rallentamento del declino, visto il calo solo marginale dell'attività del settore privato e al tasso più debole da luglio, l'economia dell'eurozona è rimasta ancorata in zona contrazione.

A Piazza Affari spiccano le utilities, con possibili impatti dalla diminuzione del prezzo del gas e dal repricing dell'obbligazionario, e le banche, con Scope Ratings che afferma che la redditività delle banche europee nel 2023 finirà su livelli simili al 2022, pur con driver di crescita molto diversi.

L'Euro / Dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,52%. L'Oro, in aumento (+0,79%), raggiunge 1.855,1 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 74,18 dollari per barile, con un ribasso del 3,57%.

Sui livelli della vigilia lo spread, che si mantiene a +207 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,34%.

Nello scenario borsistico europeo in evidenza Francoforte, che mostra un forte incremento dell'1,62%, giornata moderatamente positiva per Londra, che sale di un frazionale +0,5%, e svetta Parigi che segna un importante progresso dell'1,67%.

Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dell'1,31% sul FTSE MIB, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 26.821 punti.

Buona la prestazione del FTSE Italia Mid Cap (+0,95%); sulla stessa linea, leggermente positivo il FTSE Italia Star (+0,66%).

Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+4,81%), Telecom Italia (+4,75%), Hera (+3,28%) e Enel (+3,26%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Tenaris, che ottiene -7,36%.

Seduta negativa per Leonardo, che mostra una perdita del 2,79%.

Sotto pressione Saipem, che accusa un calo del 2,67%.

Scivola Prysmian, con un netto svantaggio del 2,21%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Datalogic (+7,40%), Juventus (+3,50%), Wiit (+3,10%) e IREN (+2,68%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Luve, che prosegue le contrattazioni a -3,21%.

Fiacca Carel Industries, che mostra un piccolo decremento dell'1,50%.

Discesa modesta per Sanlorenzo, che cede un piccolo -1,32%.

Pensosa Alerion Clean Power, con un calo frazionale dell'1,21%.
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