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ENEA, il progetto Biocosì a Ecomondo

L'utilizzazione di scarti lattiero caseari per sviluppare bioplastiche

Economia, Energia
ENEA, il progetto Biocosì a Ecomondo
(Teleborsa) - Il Ricercatore ENEA Daniele Pizzichini (divisione Biotecnologie e Agroindustria), in occasione di Ecomondo 2019 organizzato da IEG, ha spiegato a Teleborsa il progetto Biocosì, iniziativa realizzata e portata avanti dai ricercatori del centro ENEA di Brindisi.

"Il progetto Biocosì impegna ENEA nel suo centro di Brindisi - spiega Pizzichini - ed è un progetto pensato per sviluppare bio plastiche e peptidi a partire dagli scarti della produzione lattiero casearia. Partendo dal latte, infatti, noi otteniamo formaggio e dal formaggio otteniamo degli scarti, che sono il siero la scotta. Siero e scotta hanno composizioni differenti, perché mentre nel siero sono presenti proteine, nella scotta le proteine sono meno e c'è lattosio. Con il lattosio in questo schema che potete vedere attraverso tecnologie separative a membrana è possibile ottenere delle frazioni ricche, appunto in questo zucchero, che diventano substrato di fermentazione per batteri che producono bioplastiche".

"Come ENEA- prosegue il ricercatore - ci occupiamo della separazione e della caratterizzazione delle bioplastiche alla fine, mentre invece dei partner di questo progetto Biocosì si occupano di sviluppare e di produrre tecnicamente i granuli di bioplastica. Questi granulimpoi diventano appunto prodotti compostabili che tornano in circolo nella filiera lattiero casearia. Un altro aspetto interessante è che attraverso le tecnologie di membrana è possibile separare le proteine e quindi un'altra filiera di valore a partire dagli scarti partendo dal siero e utilizzando le membrane possiamo concentrare le proteine, convertirle in peptidi e quindi usare questi peptidi che hanno delle proprietà funzionali per sviluppare dei prodotti caseari che hanno anch'essi delle proprietà nutrizionali e funzionali, biomediche".

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