(Teleborsa) -
Bilancio positivo per i mercati finanziari del Vecchio Continente. Gli acquisti diffusi interessano anche il
FTSE MIB, che si muove sulla stessa onda rialzista degli altri listini di Eurolandia, sostenuta dal
risiko bancario, anche se sullo sfondo resta la cautela degli investitori sui timori per l'
impatto sull'economia del coronavirus.
Sul mercato valutario, l'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,079. Attesi in serata i
verbali dell'ultima riunione della Federal Reserve. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,56%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 52,73 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +134 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona allo 0,91%.
Tra gli indici di Eurolandia Francoforte mostra un moderato rialzo dello 0,49%. Buoni spunti su
Londra, che mostra un ampio vantaggio dello 0,73%. Resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,67%.
Seduta positiva per il listino milanese, che mostra un guadagno dello 0,82% sul
FTSE MIB.
In luce sul listino milanese i comparti
tecnologia (+2,03%),
beni per la casa (+1,93%) e
automotive (+1,27%).
Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori
alimentare (-3,02%) e
media (-0,55%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri
Pirelli (+3,31%) che ha alzato il velo sul
piano industriale al 2022.
Acquisti a piene mani su
Prysmian, che vanta un incremento del 3,30%.
Effervescente
Moncler, con un progresso del 3,08%.
Incandescente
Hera, che vanta un incisivo incremento del 2,11%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Campari, che prosegue le contrattazioni a -3,17% all'indomani dei
risultati.
Giornata fiacca per
Juventus, che segna un calo dello 0,94%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Banca MPS (+6,50%),
Anima Holding (+6,28%),
Garofalo Health Care (+3,53%) e
Tinexta (+2,72%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Mediaset, che continua la seduta con -2,23%.
Scivola
Credem, con un netto svantaggio dell'1,48%.
In rosso
ASTM, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,47%.
Spicca la prestazione negativa di
IMA, che scende dell'1,38%.