(Teleborsa) -
Regole chiare, sburocratizzazione e semplificazione: arrivano le
proposte di
Federturismo per la ripartenza in vista della
Fase 2 che si annuncia
complessa al pari della prima.
Il
turismo - si legge nel comunicato ufficiale - è un
settore decisivo dell'economia italiana che in questo momento è in
grave sofferenza, come detto dallo stesso Presidente del Consiglio Conte nel suo discorso di ieri. Va quindi
urgentemente sbloccato e aiutato con interventi immediati per la ripartenza. Per questo abbiamo raccolto dalla nostra base associativa, composta da 20 filiere, le proposte per le linee guida e le indicazioni operative per la riapertura delle imprese che abbiamo
presentato in un documento alla task force Colao."Le nostre
imprese per poter ripartire hanno bisogno ora più che mai d
i sburocratizzazione e semplificazione, regole chiare e lineari. Non abbiamo tempo da perdere e non possiamo in alcun modo permetterci di restare ingabbiati da una stratificazione normativa e burocratica, poco chiara e magari non univoca. Riteniamo altresì
essenziale una definizione chiara delle responsabilità poste in capo all’imprenditore", scrive Federturismo evidenziando la "
necessità di distinguere fra i concetti di sanificazione e igienizzazione perchè per molte aziende che sono rimaste chiuse senza alcun caso di infezione al proprio interno crediamo sia più opportuna una pulizia approfondita delle strutture, senza ricorrere ad
aziende esterne di sanificazione".Un altro tema rilevante, conclude la nota, emerso trasversalmente è quello della
sostenibilità dei costi dei D.P.I. (dispositivi di protezione individuale, ndr) e delle sanificazione: il settore è già fortemente provato finanziariamente, sarà quindi indispensabile pensare a un
sostegno economico da parte dello Stato per sostenere queste
spese.