(Teleborsa) -
"La stima flash sul PIL della UE è un'ulteriore indicazione che l'Europa sta attraversando uno shock economico senza precedenti in tempi
moderni. E' vitale che la UE sia all'altezza della sfida. Per questo ci serve un
Recovery plan che sia sufficientemente ampio, mirato alle economie e ai settori più colpiti e attivabile nei mesi che vengono. Se non ora, quando?". Lo ha detto il Commissario agli Affari economici e Monetari P
aolo Gentiloni commentando i dati di Eurostat pubblicati oggi.
Sul
Recovery fund è in corso "
un lavoro tecnico", la sua tempistica "
è legata all'entrata in vigore del bilancio UE, ma l'esigenza di questo fondo è più urgente, perché i rischi per il mercato unico e le differenze tra Paesi si manifesteranno in autunno, non in primavera dell'anno prossimo, quindi
bisogna trovare il modo, tecnicamente, per anticipare l'operazione", ha detto Gentiloni a un evento di +Europa.
Altro tema "bollente" il
Mes rispetto al quale, dice l'Eurocommissario, "la
Commissione sarà chiamata a sorvegliare la coerenza delle spese che verranno effettuate e gli obiettivi di spesa sanitaria e prevenzione in campo sanitario", ha sottolineato il commissario. Il lavoro che stanno facendo i diversi gruppi tecnici "
è rendere compatibile" regolamenti del passato, la "decisione politica" di
Eurogruppo e Consiglio europeo, cioè che "l
e linee di credito siano a disposizione di tutti", e che c'è
"un'unica condizionalità" per chi lo attiva.