(Teleborsa) -
Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo. A zavorrare Piazza Affari sono le
banche, con il FTSE Italia All-Share Banks in ribasso di oltre il 4%. Ottima
DiaSorin dopo
i risultati 2021 sopra le attese e grazie alle revisioni al rialzo delle raccomandazioni sul titolo da parte di diversi broker. Positiva
Aeffe, che
ha approvato il bilancio d'esercizio 2021, e poco mossa
Rai Way, con il ministro dello Sviluppo economico Giancarlo Giorgetti che
ne ha ampiamente parlato in audizione presso la Commissione parlamentare di Vigilanza sulla Rai.
Seduta in lieve rialzo per l'
Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,105. Lieve aumento per l'
oro, che mostra un rialzo dello 0,59%. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+5,78%), che raggiunge 100,5 dollari per barile.
In salita lo
spread, che arriva a quota +154 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari all'1,91%.
Tra i listini europei calo deciso per
Francoforte, che segna un -1%, resistente
Londra, che segna un piccolo aumento dello 0,36%, e pensosa
Parigi, con un calo frazionale dello 0,28%.
Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dell'1,38% sul
FTSE MIB, spezzando la catena positiva di quattro consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 26.198 punti, in calo dell'1,27%.
In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,42%); senza direzione il
FTSE Italia Star (0%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
DiaSorin (+6,46%),
Iveco Group (+2,84%),
Leonardo (+2,00%) e
Moncler (+1,71%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Banco BPM, che continua la seduta con -5,84%.
Sotto pressione
Unicredit, con un forte ribasso del 4,88%.
Soffre
Intesa Sanpaolo, che evidenzia una perdita del 4,52%.
In perdita
Terna, che scende del 3,66%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Reply (+2,71%),
Wiit (+2,67%),
Alerion Clean Power (+2,66%) e
ERG (+2,30%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Juventus, che continua la seduta con -8,72%.
Pesante
Mfe A, che segna una discesa di ben -5,42 punti percentuali.
Seduta negativa per
Salcef Group, che scende del 5,29%.
Sensibili perdite per
MARR, in calo del 4,93%.