(Teleborsa) - "È un giorno non solo importante, ma di gioia perché è uno
spirito veramente comune quello che ha portato a un risultato che milioni e milioni di persone avranno l'opportunità di sperimentare, me compreso. Non tocca solo gli italiani nei momenti di grandi spostamenti,
ma colpirà l'immaginario collettivo anche degli stranieri che percorrono la nostra rete stradale e autostradale". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture, Enrico Giovannini, intervenendo in videocollegamento all'evento di presentazione del nuovo tratto di
A1 fra Barberino e Firenze Nord.
L'opera - comprensiva della galleria
Santa Lucia, la più lunga in Europa a tre corsie - è stata presentata questa mattina a Barberino alla presenza, oltre che del Ministro
Giovannini, del Presidente e dell’Amministratore Delegato di Autostrade per l’Italia Giuliano Mari e Roberto Tomasi, del Presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, del Presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini, del sindaco della Città Metropolitana di Firenze Dario Nardella, del sindaco di Barberino di Mugello, Giampiero Mongatti, del sindaco di Calenzano Riccardo Prestini e di tutti i sindaci del territorio attraversato.
"Il
mio ringraziamento - ha proseguito Giovannini -
va alle maestranze in primo luogo ma anche alla Società e il mio ringraziamento speciale va all’Ing.
Tomasi che, da quando ha assunto questo incarico si sta impegnando con tutte le forze per fare di Aspi
una Società aperta, ancora più aperta all’innovazione, alla sostenibilità al rispetto della sicurezza e a tutti i valori che lui stesso ha richiamato".
Il Ministro ha anche ricordato che il
ministero sta sdoganando gli investimenti stradali di supporto al Pnrr, grazie alle nuove tecnologie."Possiamo immaginare infrastrutture stradali coerenti con il NextGenerationEu- aggiunge Giovannini- e proprio per per integrare la visione limitativa del piano abbiamo fatto una scelta chiara al ministero, abbiamo deciso di usare i fondi nazionali per rafforzare ma anche per integrare l'investimento del Pnrr, perché la qualità e la competitività del nostro sistema economico e anche la tutela ambiente passano dagli investimenti sulle nostre infrastrutture stradali e autostradali". Ulteriore novità, chiarisce ancora il ministro, "per la prima volta" dopo diversi anni
"proponiamo di investire anche sulle strade regionali"