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In rosso Wall Street dopo report mercato lavoro. Pressione su FED

Commento, Finanza
In rosso Wall Street dopo report mercato lavoro. Pressione su FED
(Teleborsa) - Giornata negativa per Wall Street nonostante il positivo rapporto sul mercato del lavoro diffuso dal Bureau of Labour Statistics. L'economia americana ha creato a maggio 390.000 posti di lavoro, oltre le attese degli analisti, mentre il tasso di disoccupazione è rimasto stabile al 3,6%. I rendimenti dei Treasury sono saliti e le valutazioni azionarie sono scese perchè un mercato del lavoro così forte potrebbe rendere la FED più hawkish e non farla tentennare nel suo percorso di stretta monetaria.

Nelle ultime settimane si era parlato della possibilità che la Banca centrale statunitense potesse prendere in considerazione una pausa negli aumenti dei tassi dopo i rialzi di giugno/luglio, ma un'economia forte allontana questa possibilità. Il focus della Federal Reserve dovrebbe quindi essere tutto sulla lotta all'inflazione.

Tesla è sotto la lente degli investitori dopo che, in una email interna inviata ai dirigenti, l'amministratore delegato Elon Musk ha detto che bisogna ridurre il personale di circa il 10%, spiegando di avere una "pessima sensazione" ("super bad feeling") sull'andamento dell'economia.

Sul fronte degli annunci societari, Bristol Myers ha raggiunto un accordo per acquistare Turning Point per 4,1 miliardi di dollari. American Airlines ha aumentato le stime sui ricavi per il secondo trimestre del 2022 grazie alla forte domanda. Lululemon ha alzato la guidance dopo un primo trimestre oltre le attese. RH ha registrato un primo trimestre in forte rialzo ma vede un rallentamento della domanda.

Giornata "no" per la Borsa USA, in flessione dello 0,73% sul Dow Jones; sulla stessa linea, l'S&P-500 perde l'1,20%, continuando la seduta a 4.127 punti. Depresso il Nasdaq 100 (-1,91%); con analoga direzione, in discesa l'S&P 100 (-1,14%). Apprezzabile rialzo nell'S&P 500 per il comparto energia. Nel listino, i settori beni di consumo secondari (-1,99%), informatica (-1,85%) e telecomunicazioni (-1,16%) sono tra i più venduti.

Al top tra i giganti di Wall Street, Johnson & Johnson (+0,70%), Chevron (+0,62%) e IBM (+0,56%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Apple, che prosegue le contrattazioni a -3,21%.

Intel scende dell'1,78%.

Calo deciso per Salesforce, che segna un -1,69%.

Sotto pressione Boeing, con un forte ribasso dell'1,48%.

Tra i best performers del Nasdaq 100, Okta (+11,85%), Seagen (+1,53%), Kraft Heinz (+1,29%) e Gilead Sciences (+0,80%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Crowdstrike Holdings, che ottiene -6,90%.

In perdita Tesla Motors, che scende del 6,44%.

Pesante Micron Technology, che segna una discesa di ben -6,3 punti percentuali.

Seduta negativa per Mercadolibre, che scende del 5,38%.

Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull'andamento dei mercati USA:

Venerdì 03/06/2022
14:30 USA: Variazione occupati (atteso 325K unità; preced. 436K unità)
14:30 USA: Tasso disoccupazione (atteso 3,5%; preced. 3,6%)
15:45 USA: PMI composito (atteso 53,8 punti; preced. 56 punti)
15:45 USA: PMI servizi (atteso 53,5 punti; preced. 55,6 punti)
16:00 USA: ISM non manifatturiero (atteso 56,4 punti; preced. 57,1 punti).


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